Pubblichiamo la risposta di Pescia Cambia al Pd in merito a Collodi: “Il comune ha investito 1milione e 700 mila euro, è poco per il Pd, che critica senza conoscere?
"Finalmente il Pd di Pescia dopo il lungo letargo del periodo comissariale dove tutto andava bene si risveglia e magicamente a Collodi va tutto male. Ma quando si riparte è bene informarsi a modo, se no si inventano criticità che non esistono o che esistevano anche prima, ma sulle quali sono stati tutti zitti.
Non sa il segretario del Pd che l'attuale orario del punto informativo è frutto di un accordo fra il commissario e la Fondazione Collodi, visto che stranamente non si riuscì a reperire 3.000 euro per garantirne l'apertura mentre si impegnava il comune di Pescia per un milione sul Mefit?.
O non sa che i bagni pubblici sono chiusi perché a seguito dei parametri covid non più a norma? E che dire della fontana, chiusa proprio perché la crisi idrica sta esaurendo le sorgenti a cui attinge l'acquedotto, tanto che Acque spa ormai da giorni sta rafforzandole pompando acqua con le autobotti?
Anzi, cogliamo l'occasione di informare che la fontana sarà riaperta per la festa di San Bartolomeo, per la quale proprio nei giorni scorsi si è svolta una riunione organizzativa in comune con tutti i soggetti interessati. Del resto, sa, segretario, la giunta è rientrata solo l'8 luglio e deve rincorrere tutte le questioni lasciate aperte da chi gestiva prima il comune.
A proposito di investimenti, sarà forse una sua difficoltà conoscere e mettere in fila i numeri e i lavori, ma per ora fra gli enti l'unico che ha fatto investimenti significativi è il comune di Pescia, siamo a circa un milione e 700.000 euro: 375.000, primo lotto riqualificazione centro urbano, 420.000 messa in sicurezza dell'area cimiteriale; 580.000 scuola Mussino e progettazione per 350.000 euro, già finanziato, del secondo lotto riqualificazione centro urbano.
Questi sono investimenti in corso non parole come lei ha detto, quelli stanziati dalla regione Toscana aspettiamo di vederli cantierati.
Comunque, la invitiamo molto volentieri all'assemblea pubblica che il comune organizzerà martedì 23 agosto, nei giardini di villa Garzoni e saremmo molto lieti se i rappresentanti del Pd, che svolge un ruolo preponderante in provincia e regione, fossero in grado di darci le informazioni del caso su Ponte all'Abate, previsione di gara e inizio lavori; variante di Collodi, quando e quali i risultati dello studio e le scelte conseguenti; parco policentrico Collodi/Pinocchio, come intende la Regione gestire l'accordo di programma in relazione alle risorse del Pnrr.
Forse queste questioni sono un po' più importanti per il futuro di Collodi dei pur importanti bagni pubblici, fontane e punti di informazione”.
Redazione