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Maxiemergenza al S. S. Cosma e Damiano: la simulazione per la gestione del massiccio afflusso di feriti al pronto soccorso. In azione il personale del presidio. Risposta efficace

E' stata realizzata una simulazione di maxiafflusso nel Pronto Soccorso diretto dal dottor Gianluca Buffini che ha visto coinvolto il personale sanitario dello stesso  DEU, il personale della direzione sanitaria con la presenza della dottoressa Giuditta Niccolai ed infermieristico dell'Ospedale di cui è direttore il dottor Fabio Pronti e coordinato dalla dottoressa Cinzia Orsi insieme ai formatori aziendali SISMAX.
L'iniziativa formativa è stata organizzata dalla struttura di Coordinamento Maxiemergenze ed eventi a carattere straordinario dell’Asl Toscana Centro.
L'esercitazione ha impegnato il personale sanitario per tutta la mattina nel corso della quale è stato applicato il Piano Aziendale per la gestione delle Maxiemergenze ed eventi a carattere straordinario secondo il metodo SISMAX (sistema integrato dei soccorsi in Maxiemergenza), in cui viene testata la catena di comando ospedaliera, la capacità di individuare sul gestionale operativo i pazienti da dimettere velocemente e quelli da trasferire negli altri setting, le comunicazioni efficaci tra direzione aziendale e pronto soccorso e il rapido reclutamento del personale in servizio.
Si è trattato della sesta esercitazione effettuata quest'anno: precedentemente le simulazioni sono state svolte nei presidi ospedalieri fiorentini di Santa Maria Nuova, Santa Maria Annunziata, Ospedale del Mugello,  San Giovanni di Dio e nei giorni scorsi al San Giuseppe di Empoli.
"L'evento formativo è servito a testare la funzionalità dell'organizzazione e la struttura ospedaliera e la capacità di risposta è stata efficace", ha dichiarato il direttore sanitario, la dottoressa Lucilla Di Renzo. 
Le simulazioni rientrano nel percorso formativo aziendale previsto dal piano per la gestione degli eventi di Maxiemergenza che ogni azienda sanitaria è tenuta ad adottare secondo delibera regionale 1390/2004, con l’obiettivo di coordinare le procedure finalizzate alla gestione di Maxiemergenze e eventi di carattere straordinario (grandi eventi).
Secondo quanto previsto dalla normativa vigente gli eventi in oggetto sono riconducibili alle seguenti tipologie: coinvolgimento contemporaneo di un elevato numero di persone tale da compromettere il Sistema di emergenza sanitaria territoriale e/o il Pronto soccorso, necessità di applicare procedure di soccorso speciali (NBCRe), compromissione delle condizioni igieniche (es. sisma), infine interessamento delle strutture ospedaliere a tal punto da determinarne parziale o totale evacuazione.
L’Asl Toscana Centro è all’avanguardia nella progettazione di piani di Maxiemergenza e ormai da anni investe nell’adozione di un piano semplice, modulabile e fruibile, in grado di rappresentare i casi nei quali esiste squilibrio tra domanda sanitaria e offerta, ovvero la capacità di gestione sia a livello organizzativo che operativo di un numero elevato di persone coinvolte.
La forza di questo modello sta nella sinergia ed integrazione tra l’unità di crisi aziendale, la direzione sanitaria, i presidi ospedalieri ed i servizi territoriali. Questa è la risposta efficace ad una Maxiemergenza, che non riguarda necessariamente un evento di natura catastrofica, in cui è l’intera azienda sanitaria che si muove in rete nella gestione dell’evento.
“Le esercitazioni sono fondamentali nel processo di verifica del piano ma anche di apprendimento del personale dipendente. L’obiettivo è alzare l’attenzione sulla gestione delle Maxiemergenze, che si caratterizzano per essere imprevisti, improvvisi e difficili da gestire e non possiamo farsi trovare impreparati" - sottolinea il dottor Alessio Lubrani referente Coordinamento Maxi Emergenze Asl Centro”.
Il piano formativo aziendale prevede inoltre corsi rivolti ai 15 mila dipendenti aziendali, sia professionisti sanitari, che con profili diversi.
Durante il triennio 2019-2021 sono stati formati oltre 10 mila dipendenti aziendali di tutti i profili professionali attraverso corsi in FAD Maxiemergenze con Formas. In corso l’edizione 2022 che verrà proposta anche nei prossimi due anni 2023 e 2024.
Nel biennio 2021/2022 nei piani di formazione aziendali, in tema di Maxiemergenza, sono stati formati 850 professionisti sanitari (in FAD sincrona) sui PEIMAF (Piano di Emergenza Interno per il Massiccio Afflusso dei Feriti), 350 (in FAD sincrona e in presenza) sul tema dei grandi eventi, 690 (in FAD sincrona) sul tema di reti di comunicazione, mentre 150 (in presenza) su emergenza sanitaria territoriale.  A queste iniziative si aggiungono quelle dedicate ai formatori aziendali Sismax.

Redazione

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