Continuando nel percorso degli anni passati, si cercherà di accostare i giovani ai “protagonisti” diretti di eventi spesso poco conosciuti relativi al confine nord-orientale, ricollegandosi in tal modo al tema del rapporto tra Europa e Jugoslavia e affrontando tragedie come le vicende delle foibe e dell’esodo. Il tutto potrà essere analizzato in un’ottica di tipo europeo e sovranazionale, approfondendo anche questioni che spesso sono state trascurate dalla storiografia italiana, come l’occupazione italiana in Jugoslavia del 1941-1943.
L'incontro, al quale parteciperanno oltre 300 studenti studenti di diversi Istituti Secondari di II grado della provincia (“Mantellate”, “Fedi/Fermi”, Petrocchi” ed “Einaudi” di Pistoia, “Sismondi/Pacinotti” e “Lorenzini” di Pescia, “Capitini” di Agliana e “Fermi” di San Marcello Pistoiese) è in programma il giorno mercoledì 8 febbraio alle ore 10.30 presso la sala riunioni del Dopolavoro Ferroviario di Pistoia.
In qualità di relatori saranno presenti il prof. Eric Gobetti: studioso del fascismo e della Jugoslavia, particolarmente sensibile al tema delle identità e dei conflitti nazionali. Su queste tematiche cura ricerche dal 1998 raccogliendo una vasta bibliografia e consultando fonti originali nei principali archivi italiani e post-jugoslavi. Il prof. Gobetti affronterà dunque la tematica ”Guerra e dopoguerra tra Italia e Jugoslavia: occupazione, Guerra Civile e Foibe” e, come testimonianza diretta, la sig.ra Silva Rusich, figlia di Sergio Rusich, antifascista della prima ora e poi deportato e vittima costretta all'esodo istriano.
Coordinerà il dott. Stefano Bartolini, storico e ricercatore presso l'Istituto Storico della Resistenza e dell'età contemporanea in provincia di Pistoia.

 

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