Si registra una folta presenza di nutrie, cinghiali, gamberi killer e della pianta gaggia: tutte specie aliene, capaci di distruggere interi ecosistemi. È il fallimento del progetto Life, finanziato a livello europeo e regionale per un milione e 300 mila euro che avrebbe dovuto portare ad una riduzione del problema.
La massiccia espansione di queste specie aliene mette a serio rischio di estinzione molti animali tipici del Padule come ranocchi, tritoni, lucci e tinche, ma anche le sfagnete, ambienti di origine boreale che si ritrovano solo sulle Alpi o nel nord Europa sono fortemente minacciati dalla gaggia.
Il progetto Life avrebbe dovuto limitare il problema ma sembra aver fallito: curato dal vecchio Consorzio di bonifica e finanziato per un milione e 300 mila euro, aveva avuto l'adesione di Regione Toscana, Provincia di Pistoia e Firenze, comuni di Larciano e Altopascio e società agricola Castelmartini, proprietaria di parte dei terreni nella zona della Valdinievole del Padule.
Qualche perplessità sul progetto c'era già stata, in quanto criticato perchè inerente solo una piccola parte del Padule, circa 70-80 ettari su un'estensione totale di 1600. Il problema oggi non deve più solo essere tamponato, ma estirpato in modo definitivo in quanto di massima urgenza.
Redazione