In collaborazione con l'Associazione "Il Ponte", e grazie al contributo di un privato, proprietario di immobili, il Comune di Pescia mette a disposizione alcuni appartamenti con canone sociale agevolato ai cittadini che si trovano in uno stato di disagio abitativo.
Con la collaborazione ed il contributo di un proprietario pesciatino privato di immobili è stato possibile portare a termine il progetto relativo al disagio abitativo, approvato dall’Amministrazione Giurlani con Deliberazione di Giunta Comunale n. 351 del 16/12/2014 e con determinazioni dirigenziali n. 2363 del 31/12/2014 e n. 2596 del 16/12/2016.
Tale progetto è stato promosso in collaborazione con l’Associazione “Il Ponte” e prevede la possibilità da parte dell’associazione di gestione di alcuni appartamenti con canone sociale agevolato, grazie all’accordo stipulato con il Comune stesso, attraverso il settore sociale. Il compito degli Uffici comunali sarà quello di raccogliere le richieste di cittadini in stato di sfratto, o di disagio socio-economico per poi trasmetterli all'Associazione che gestirà secondo le vigenti norme relative agli affitti privati tali immobili, stipulerà i contratti. Il cittadino avrà dunque quale referente esclusivamente l’Associazione.
La positività del progetto consiste nel poter aiutare i cittadini attraverso un canone sociale agevolato da corrispondere all’Associazione, come qualsiasi soggetto che prende in locazione un appartamento privato.
Vi sono alcuni requisiti ben precisi senza i quali non sarà possibile presentare la domanda: fra questi avere un piccolo reddito per poter sostenere il canone sociale agevolato, avere minori a carico, essere in una situazione socio-economica precaria. Gli immobili al momento non sono molti, ma è un primo grande passo che il Comune di Pescia e l’Associazione “Il Ponte” hanno voluto fare per rispondere alle problematiche abitative.
Redazione