Inaugurata oggi la VII edizione di Naturalitas, la due giorni dell’Istituto Tecnico Agrario “D. Anzilotti”, che quest’anno ha deciso di dare più spazio agli studenti e ai loro lavori. Stamattina ad aprire la mostra-mercato i sindaci di Pescia, Uzzano, Ponte Buggianese, il presidente della Provincia di Pistoia, il consigliere regionale Marco Niccolai e il Vescovo di Pescia: per tutti Naturalitas e l’Istituto Agrario ben rappresentano il futuro del territorio.
La dirigente scolastica, Francesca Giurlani, apre la manifestazione ringraziando tutto il gruppo di coordinamento, che lavora già a partire da dicembre per la realizzazione di Naturalitas, il personale ATA e tutti gli studenti. Fra gli espositori, ricorda poi la dirigente Giurlani, ci sono molti ex studenti che hanno creduto nell’idea di una loro impresa e, grazie anche ai contributi regionali, oggi hanno un lavoro nel settore per cui hanno studiato.
A prendere la parola è poi il presidente della Provincia di Pistoia, Rinaldo Vanni, che ricorda come la manifestazione porti con sé numerosi valori positivi: dall’eccellenza della scuola al rapporto produttivo col mondo dell’agricoltura. Per Vanni, inoltre, l’occasione di Pistoia Capitale della Cultura 2017 è utile anche alla Valdinievole e alle sue eccellenze, quali floricoltura e vivaismo, che saranno protagonisti ad un altro evento importante, “Vestire il Paesaggio”.
Marco Niccolai, consigliere regionale, porta i saluti di Marco Remaschi, che purtroppo non ha potuto essere presente questa mattina. «Nel tempo l’agricoltura è stata considerata non strategica per lo sviluppo del territorio, ma oggi non è più così. E lo dimostrano i numerosi interventi regionali sul tema» sottolinea Niccolai, ricordando la defiscalizzazione per i produttori agricoli, i finanziamenti del PSR e la recente legge sui distretti rurali. Niccolai conclude dicendo che la formazione data dall’Istituto Agrario è importante tanto quanto l’attenzione della politica e dunque ringrazia questo prezioso alleato di Regione Toscana.
Per Pier Luigi Galligani, sindaco di Ponte Buggianese, Naturalitas è la vetrina dell’impegno costante dell’Istituto Agrario di Pescia, che fin dalla sua lontana fondazione rappresenta l’anima della Valdinievole agricola. Ancora oggi è ben tangibile per lui, che qui ha anche insegnato, lo spirito che lega la scuola al territorio.
Riccardo Franchi, sindaco di Uzzano, dichiara di essere orgoglioso della crescita della manifestazione e dell’Istituto Agrario “D. Anzilotti”, che negli anni fornisce costantemente le basi per il futuro di molti giovani. Oltre all’importante valorizzazione delle colline e del paesaggio della Valdinievole, la formazione agraria contribuisce per Franchi anche a creare lavoro, elemento che di questi tempi non è trascurabile.
Giulia Parri del Collegio dei Periti Agrari di cinque province sottolinea la preziosa collaborazione con la scuola e il costante lavoro svolto per gli studenti. Anche per il presidente del Consiglio d’Istituto la manifestazione è motivo di orgoglio.
Oreste Giurlani, sindaco di Pescia, interviene poi ricordando il collegamento determinante fra Naturalitas e la città di Pescia, che nella giornata di domani vedrà Piazza Mazzini fiorita, e lancia «la sfida e il sogno, allo stesso tempo, di portare una parte di Naturalitas dentro il Vecchio Mercato, che sarà riportato a norma e diventerà la piazza dei bambini e dei ragazzi, con la possibilità di accogliere anche un’iniziativa legata ai fiori e alle piante di Pescia». In questa città, ricorda infatti il suo sindaco, l’agricoltura svolge un ruolo fondamentale, ne sono un segno evidente il recupero del Mefit, la creazione del Distretto dell’olivo e dell’agrume e la scuola agraria stessa. «Bisogna però investire nelle scuole: nello sviluppo della didattica e nell’adeguamento delle strutture. Lancio qui una sfida e un appello affinché arrivino dei sostegni per risolvere i problemi strutturali dell’Istituto Agrario e perché esso possa continuare a svolgere il suo importante ruolo di formazione.» Il Comune intanto sta per mettere in vendita i terreni di vecchia proprietà dell’Istituto, il cui ricavato andrà per metà, o di più, alla scuola.
Infine, l’intervento del Vescovo di Pescia, Mons. Roberto Filippini, che ricorda come il lavoro nella natura rappresenti alla perfezione una visione di fede molto realista: il creato è stato affidato all’uomo affinché se ne prenda cura. Coltivare e custodire sono le due azioni attraverso le quali l’uomo si fa rappresentant del creatore. Il rispetto della natura è per Mons. Filippini l’insegnamento più grande e chiude ricordando ai ragazzi che se in molti dicono che il futuro è nel virtuale, questo in verità sarà utile solo se a servizio del reale.
A.L.