Muoversi per crescere. Fare un'esperienza di lavoro o di tirocinio all'estero, per migliorare le proprie competenze professionali e aumentare le possibilità di inserimento nel mondo del lavoro, anche nel nostro Paese. Le borse di mobilità Eures, con un finanziamento di 4 milioni, permettono così a giovani toscani di accedere a diverse opportunità.
Le borse di mobilità Eures, parte integrante del progetto per l'autonomia dei giovani Giovanisì e destinate a disoccupati o inattivi, attivate da qualche mese con un bando oggi riproposto modificato per rendere più semplice la ricerca delle opportunità esistenti nei mercati europei.
«La Regione Toscana - spiega l'assessore all'istruzione formazione e lavoro Cristina Grieco - grazie alle risorse del Por Fse 2014-2020, mette in campo, rinnovandolo nella formula lo strumento delle Borse Eures, per un importo massimo di 5 mila euro ciascuna, per lo svolgimento di un'esperienza lavorativa o di tirocinio all'estero. Obiettivo, migliorare l'occupazione dei cittadini toscani e di migliorare la qualità e l'efficacia dei servizi per il lavoro attraverso il consolidamento della rete Eures, la rete europea dei servizi per l'impiego, cui la Toscana aderisce, per favorire la libera circolazione grazie ad azioni di supporto alla mobilità».
L'avviso pubblico, con cui la Regione conta di coinvolgere circa 1000 persone in un triennio, mette a disposizione risorse per circa 4 milioni di euro complessivi, provenienti dal Por Fse 2014-2020.
Il bando finanzia borse di mobilità professionale per svolgere lavoro o apprendistato (500 euro mensili) o tirocinio non curriculare (750 euro mensili). La borsa ha un importo massimo di 5mila euro, erogati in mensilità, da un minimo di 3 ad un massimo di 6 a seconda della durata dell'attività svolta (lavoro, apprendistato o tirocinio). Oltre alla borsa sono erogate un massimo di 500 euro per spese di viaggio e di 1500 euro per eventuale corso di lingua o di formazione. I paesi interessati sono quelli dell'Unione europea e dell'Efta (Norvegia, Islanda, Liechtenstein, Svizzera). Si può fare domanda fino al 31 dicembre 2020.
Per promuovere questa opportunità la Regione ha avviato una campagna di comunicazione dal titolo "Fai un'esperienza di lavoro in europa".
Il bando finanzia borse di mobilità professionale per svolgere lavoro o apprendistato (500 euro mensili) o tirocinio non curriculare (750 euro mensili). La borsa ha un importo massimo di 5mila euro, erogati in mensilità, da un minimo di 3 ad un massimo di 6 a seconda della durata dell'attività svolta (lavoro, apprendistato o tirocinio). Oltre alla borsa sono erogate un massimo di 500 euro per spese di viaggio e di 1500 euro per eventuale corso di lingua o di formazione. I paesi interessati sono quelli dell'Unione europea e dell'Efta (Norvegia, Islanda, Liechtenstein, Svizzera). Si può fare domanda fino al 31 dicembre 2020.
Per promuovere questa opportunità la Regione ha avviato una campagna di comunicazione dal titolo "Fai un'esperienza di lavoro in europa".
Per informazioni: Regione Toscana, settore lavoro, tel. 0554383097 (nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì, dalle 10.00 alle 13.00); mail: borseeures@regione.toscana.it; centri per l'impiego della Regione Toscana.
Redazione