Secondo quanto emerge da una ricerca fatta da Codacons, Pistoia risulta essere la provincia più costosa d'Italia per l'Rc Auto. Un neopatentato arriva a pagare un premio annuo medio di 1070,6 €.
In realtà questo primato sopravvive ormai da diversi anni anche se gli stessi assicurazioni non sanno spiegarne le ragioni.
Carlo Rienzi, presidente dell'associazione Consumatori, spiega: «In Toscana per un neopatentato risulta proibitivo assicurare la propria autovettura, perché le tariffe si confermano abnormi come già denunciato nei mesi scorsi dal Codacons. Il caso di Pistoia è emblematico, soprattutto se si paragonano i costi dell’Rc auto di questa provincia 
a quelli di città come Aosta, dove assicurare una autovettura costa ad un neopatentato meno della metà: appena 531 euro».
La Toscana si piazza al secondo posto come regione più costosa d’Italia sul fronte dell’Rc auto, e la prima per le tariffe applicate ai neopatentati. Qui assicurare un'autovettura costa mediamente 475,2 €, la tariffa più alta dopo la Campania che raggiunge i 530,9 €. Se parliamo invece di neopatentati le tariffe aumentano sensibilmente fino a raggiungere il record nazionale. Nella provincia di Pistoia dove il premio medio è di 524 €, i neopatentati arrivano a pagare un premio annuo medio di 1070,6 €, al secondo posto c'è la provincia di Prato dove la media è di 1050,6 €. Sempre secondo l’associazione dei consumatori, nella nostra provincia il costo medio di una polizza è 524,8 euro e la variazione dell’ultimo trimestre è stata al ribasso soltanto dello 0,6%, mentre quella su base annua è cresciuta dell’1,1%. Questo, invece, il costo per le altre fasce d’età: per quella dai 25 ai 34 anni è di 608,4 euro; dai 35 ai 44 anni 511,3 euro; dai 45 ai 59 anni 524,7 euro, mentre per gli ultra 60enni scende a 494,8 euro.
Il costo complessivo dipende sia dalle singole compagnie sia dalla tendenza a denunciare più spesso i sinistri. Infatti, nelle regioni dove gli automobilisti raggiungono «compromessi» senza coinvolgere la compagnia, l'Rc Auto risulta meno onerosa.
Redazione
