Giovedì incontro sul nuovo Progetto integrato del distretto vivaistico di Pistoia al Circolo di Masiano. Verranno illustrate le finalità, le modalità di adesione, i contributi attesi e la tempistica del Progetto Integrato di Distretto “Vivaismo per un futuro sostenibile”, di cui l’Associazione Vivaisti Italiani è capofila. Obiettivi: ammodernamento aziendale, miglioramento della commercializzazione dei prodotti tramite “accordo di distretto”, riduzione dell’impatto ambientale delle tecniche produttive.
Un progetto del Distretto vivaistico ornamentale di Pistoia per partecipare e accedere ai contributi del bando regionale del 2019 sui Progetti integrati di distretto agroalimentare (Pid). Un’opportunità per ammodernarsi, per ridurre l’impatto ambientale delle produzioni vivaistiche e per migliorarne la commercializzazione, riequilibrando al contempo le relazioni di mercato fra i vari attori della filiera del verde pistoiese.
E’ il Pid “Vivaismo per un futuro sostenibile” curato dall’Associazione Vivaisti Italiani, soggetto referente del Distretto vivaistico di Pistoia, in rampa di lancio in questi giorni e a cui possono aderire tutte le aziende vivaistiche pistoiesi interessate. Il progetto verrà illustrato in una riunione pubblica giovedì 30 maggio 2019 alle ore 18 nella sala convegni del Circolo di Masiano (via di Masiano 10/f – Masiano, Pistoia) da Luca Magazzini, presidente dell’Associazione Vivaisti Italiani, capofila del Pid, e da alcuni tecnici. Nell’occasione saranno spiegate dettagliatamente le finalità, i vincoli, le modalità di adesione, i contributi attesi e la tempistica di questo bando, approvato dalla Regione Toscana con Decreto n. 4256 del 20 marzo 2019.
I Progetti integrati di distretto sono uno strumento che aggrega più imprese che sviluppano la loro attività all'interno di territori “distrettuali” riconosciuti ai sensi della Legge regionale n. 21 del 2004, e successivamente adeguati a quanto previsto dalla legge regionale n.17 del 2017 (che ha riformato i distretti rurali), nei tempi e nei modi stabiliti dal relativo regolamento di attuazione (delibera della Giunta regionale n.171 del 2018). Gli attori di filiere agricole e agroalimentari (produttori primari, imprese di trasformazione e commercializzazione, ecc.) facenti parte del distretto, al fine di superare le principali criticità delle filiere stesse, favoriscono i processi di riorganizzazione e consolidamento per realizzare relazioni di mercato più equilibrate. I Pid consentiranno, inoltre, di sostenere la redditività delle aziende agricole, sostenendo lo sviluppo dei territori, incentivando al contempo l’innovazione di processo e di prodotto nonché la cooperazione tra le aziende stesse.
Il Pid “Vivaismo per un futuro sostenibile” ha i seguenti obiettivi:
1) l’innovazione di processo finalizzata all’ammodernamento delle aziende e delle tecniche di produzione;
2) il miglioramento delle modalità di commercializzazione e la valorizzazione del prodotto, tramite l’accordo di distretto fra i partecipanti ed investimenti mirati;
3) l’adozione di tecniche di produzione a basso impatto ambientale ed in particolare l’adozione massiva delle risultanze del progetto AUTOFITOVIV (Buone pratiche per l’autocontrollo e la gestione fitosanitaria sostenibile nel vivaismo ornamentale), già finanziato e coordinato dall’Associazione Vivaisti Italiani.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito web o rivolgersi ai seguenti recapiti: Associazione Vivaisti Italiani 0573-913321, info@vivaistiitaliani.it.
Redazione