Il progetto prevede percorsi di prevenzione orale e clinici assistenziali con l’obiettivo di individuare precocemente eventuali malattie odontoiatriche nell’età evolutiva. Si articola in diverse azioni con le quali, il servizio sanitario pubblico, oltre a fare diagnosi precoce, intende riservare una particolare attenzione ai bambini provenienti da contesti socio economici disagiati.

L’iniziativa coinvolge insegnanti, pediatri, medici di medicina generale, genitori e numerosi professionisti e strutture dell’Azienda Sanitaria. Entro la fine del mese di maggio di quest’anno all’interno di ogni scuola aderente al progetto saranno organizzati interventi di educazione alla salute al fine di riaffermare le semplici regole per una corretta igiene orale e di un menù scolastico privo di cibi ritenuti cariogeni.

Nelle classi target lo stato di salute dei denti sarà valutato da un igienista dentale, con l’obiettivo di individuare le eventuali criticità, in modo da sviluppare gli opportuni interventi di cura che saranno concordati con il pediatra di famiglia, compresa la sigillatura dentale gratuita. In pratica nell’ambito di un protocollo clinico regionale, sarà formulata una check list per rilevare se, per esempio, il bambino ha dolore quando mastica, è sensibile al caldo e al freddo, ha sanguinamento gengivale, se ha una malocclusione.

I genitori dei bambini a rischio potranno rivolgersi al proprio dentista o all’Azienda Sanitaria che ha predisposto un percorso che prevede l’accesso diretto alla visita odontoiatrica, sempre gratuita e con la prenotazione al Cup. In questo primo anno hanno aderito oltre 125.

Redazione