Giuseppe Fiore, medico dell'Ospedale di Pescia e responsabile sanità Lega Nord Pistoia, commenta l'inaugurazione del nuovo angiografo in dotazione: si trovano i soldi per le tecnologie, ma non si dispongono altrettante risorse per il personale. Mancano gli specialisti e si riscontrano carenze anche per ostetricia.
Fiore replica dunque all'assessore regionale al diritto alla salute, Stefania Saccardi, che, in occasione dell'inaugurazione del nuovo angiografo a Pescia, aveva parlato di un sistema con difficoltà, ma di cui si può ancora andare fieri ed in grado di offrire ai pazienti nuove tecnologie. Per il dottore e responsabile sanità della Lega Nord è strano che si trovino soldi da investire per nuove apparecchiature, ma non si riesca a garantire il personale sufficiente per farle funzionare a pieno regime.
Il personale dell'emodinamica si divide fra Pescia e Pistoia, sottolinea Giuseppe Fiore: la politica dovrebbe invece offrire ai cittadini la stessa qualità di servizi e ad oggi non accade, visto che a Pescia si svolgono soltanto due sedute settimanali.
A breve sarà inaugurato a Pescia anche il nuovo reparto di ostetricia e ginecologia e Fiore espone preoccupazioni in merito, due medici dell'organico andranno in pensione, ma ancora non si sa se l'Azienda provvederà alla loro sostituzione. Stesso discorso per anatomia patologica dove due medici strutturati, affiancati da due o tre colleghi con contratti precari, non rappresentano per Fiore un servizio adeguato all'utenza.
Redazione