30a edizione delle Giornate FAI di Primavera: a Pistoia 3 aperture straordinarie: Villa Pagnozzi, le chiese della Ss. Annunziata e San Giovanni Decollato.
L’importanza di queste giornate, diventate ormai un classico degli appuntamenti primaverili, oltre che al contributo che tutti possono dare alla raccolta fondi (attraverso l’iscrizione annuale o con una donazione facoltativa), sta anche nella possibilità di scoprire o riscoprire i tesori del nostro territorio.
Il primo appuntamento è per sabato 26 marzo, “Camposampiero: un uomo, un luogo, un ideale”.
Partendo dalla figura storica di Giuseppe Camposampiero, cui il complesso è stato dedicato, i volontari condurranno i partecipanti nella storia di questo Ente, dalla sua nascita fino ai giorni nostri, oltre che alla visita del piccolo gioiello seicentesco che è la cappella Pagnozzi.
L’orario delle visite è 14.30-17.00, prenotazione obbligatoria.
Domenica 27 marzo, oltre alla visita al già citato complesso dell’Ente Camposampiero (resta immutato l’orario delle visite), si aggiungono le due chiese. L’invito è aperto a tutti, sempre con prenotazione obbligatoria.
La Chiesa della Ss. Annunziata (orario 9.30 - 17.30), chiusa al pubblico dal 2014 per lavori di consolidamento, sarà per molti una scoperta e per altri un modo per approfondire la sua storia legata alla vita della città di Pistoia e alle sue famiglie più importanti; la chiesa antica e assolutamente degna di nota, per i molteplici stili architettonici che si sono susseguiti, senza però stravolgere la sua forma originaria trecentesca.
Infine sarà possibile visitare la Chiesa di San Giovanni Decollato detta Il Tempio (orario di visita 10.00-18.00).
Il complesso di epoca altomedievale, al cui interno si trova la chiesa, è un vero scrigno che custodisce arte e storia. Il recente restauro gli ha restituito la sua immagine settecentesca; i volontari del Fai vi racconteranno la sua storia, un modo per apprezzare ancora di più il suo attuale splendore, oltre che trascorrere in buona compagnia una domenica interessante e insolita.
Per i dettagli sulle modalità di visita vi invitiamo a consultare il sito del FAI.
Redazione