“VSR – Vivai Svincoli Rotonde – progetti e visioni” è il titolo della mostra di Filippo Basetti alla residenza d’epoca Puccini di Pistoia dal 15 dicembre al 13 gennaio (ingresso libero). Per l’inaugurazione, sabato 15 alle ore 17, accompagnamento musicale del flautista Arcadio Baracchi e apertura di una postazione noleggio di biciclette della Ciclofficina di Casa in Piazzetta. [In foto alcune opere della serie Vivai]
Una lettura personale e minimalista dei tanti vivai presenti attorno a Pistoia, la città in cui è nato e vive lavorando sulla decontestualizzazione dei luoghi e ispirandosi all’architettura, alla fantascienza e a una visione della società come unico organismo vivente. Una prospettiva ripulita e dall'alto, tipo satellite, che può far vedere sotto una nuova luce come sia realmente un paesaggio ricoperto interamente di vivai.
C’è anche questo nella mostra personale dell’artista visivo Filippo Basetti “VSR – Vivai Svincoli Rotonde – progetti e visioni” che viene inaugurata sabato 15 dicembre alle 17 alla Residenza d’Epoca Puccini di Pistoia (vicolo Malconsiglio 4), uno dei più prestigiosi palazzi del centro storico, vicino alla Cattedrale, dove ebbe i suoi natali Niccolò Puccini. E che prosegue fino al 13 gennaio con ingresso libero in orario di apertura della residenza. E’ la serie di lavori inediti del 2012 “Vivai” che viene presentata per la prima volta in quest’occasione e che riduce ai minimi termini il soggetto rileggendolo sotto forma di ripetizione di schemi, trame e quindi come «natura organizzata».
Accanto ad essa, altre due serie: “Svincoli” e “Rotonde”. I primi sono lavori in acrilico su tela che raccontano in bidimensionale una serie di svincoli stradali immaginari ma anche possibili. Questi lavori (come le Rotonde realizzati dal 2007 ad oggi), spiega Filippo Basetti, nascono in seguito alla lettura del racconto ‘L'Isola di cemento’ di J.G. Ballard. Le "Rotonde" sono ventidue piccole opere create in tecnica 3d con motore di render a schizzo. La maggior parte di esse «fa diventare il non-luogo della rotonda un luogo, oppure lo rende totalmente inutile come funzione originale e lo trasforma in una cosa diversa inserendo o togliendo cose apparentemente distanti: piscina pubblica, scultura non visibile, enorme vasca da bagno con paperella e altro ancora».
Durante l’inaugurazione, contraddistinta dall’accompagnamento musicale del flautista Arcadio Baracchi, ci sarà il lancio di una postazione di noleggio di biciclette realizzata dalla Ciclofficina di Casa in Piazzetta: progetto dell'Associazione Arcobaleno reso possibile dal Comune di Pistoia, gli Istituti Raggruppati e la Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, in collaborazione con la Residenza d'Epoca Puccini. Il noleggio vuole essere un luogo vivo e partecipato che promuova la diffusione delle due ruote.
Nella sua attività artistica Filippo Basetti, classe 1975, «passa dalla fotografia, alla pittura, al video, al modello e all’installazione senza problemi di coscienza o di morale». Come afferma lui stesso, «non si pone il problema del mezzo ma del fine, ovvero raggiungere e restituire al meglio un’idea o un progetto». Basetti lavora inoltre per studi di architettura come designer tridimensionale, come disegnatore di copertine per gruppi musicali, fotografo e videomaker per case editrici, enti pubblici, associazioni e privati.
Ha partecipato a numerose collettive, mostre personali e ha all’attivo riconoscimenti nel campo dei cortometraggi e video. Si ricordano, fra l’altro, le ultime personali a Pistoia presso l’ex ristorante-galleria Aoristò nel 2009, a Roma al Ketumbar nel 2006 e a Firenze alle Giubbe Rosse nel 2005; collettive come “I am design positive” presso la Triennale Bovisa di Milano e Pistoia, “Cina Cina Cina!!!” alla Strozzina di Firenze nel 2008; “Postfordist Reality” a Pontedera nel 2007; e “S.O.S. Design per Emergency” all’Università dell'Immagine di Milano nel 2002.
L.S.
