A conclusione di un ricco programma, che spazia dalla musica leggera e lirica al teatro dei ragazzi, arriva a Pescia il jazz in tutte le sue intriganti forme. Un cartellone di cinque eventi, presentati oggi in una partecipata conferenza stampa in Comune con i musicisti che apriranno e chiuderanno la rassegna.
Non solo il sindaco, Oreste Giurlani, il direttore artistico del Teatro, Battista Ceragioli e Davide Bani di Alfea Cinematografica, ma anche "Amici del Cuore" con il presidente Filippelli e la dott.ssa Giannotti, e i musicisti hanno preso parte alla conferenza stampa di presentazione di “Pescia Jazz”, tenutasi oggi in Comune. Il jazz come ponte tra i diversi generi musicali dunque, come ha ricordato anche il noto trombettista Andrea Tofanelli: «Non a caso l'ultimo treno di Trenitalia, che raccoglie giornalmente persone di nazionalità diverse, si chiama “jazz”.»
Partirà l’8 aprile la nuova rassegna in programma al Teatro Pacini, con un cartellone di cinque eventi e un programma intrigante, che introduce la rivisitazione di musiche e arie famose tratte da Puccini a Verdi, rielabora il grande cantautorato di Piero Ciampi, interpreta autori contemporanei come Bacharach, Mandel e Legrand. In calendario non mancano poi band che sviluppano e ripropongono il tema dello swing degli anni ’30 e ’40 e proposte di repertorio di jazz moderno.
Come hanno ricordato Ceragioli e Bani di Alfea Cinematografica, la cooperativa a cui è stata assegnata la gestione del Teatro, è stato un anno importante per il Teatro Pacini, che ha dato vita ad un grande lavoro anche sulla musica, riuscendo a portare a Pescia grandi nomi come Carmen Consoli e Fabio Concato. Già si ipotizza un'ulteriore collaborazione col Comune per le celebrazioni del 150° della morte di Pacini.
Partirà l’8 aprile la nuova rassegna in programma al Teatro Pacini, con un cartellone di cinque eventi e un programma intrigante, che introduce la rivisitazione di musiche e arie famose tratte da Puccini a Verdi, rielabora il grande cantautorato di Piero Ciampi, interpreta autori contemporanei come Bacharach, Mandel e Legrand. In calendario non mancano poi band che sviluppano e ripropongono il tema dello swing degli anni ’30 e ’40 e proposte di repertorio di jazz moderno.
Come hanno ricordato Ceragioli e Bani di Alfea Cinematografica, la cooperativa a cui è stata assegnata la gestione del Teatro, è stato un anno importante per il Teatro Pacini, che ha dato vita ad un grande lavoro anche sulla musica, riuscendo a portare a Pescia grandi nomi come Carmen Consoli e Fabio Concato. Già si ipotizza un'ulteriore collaborazione col Comune per le celebrazioni del 150° della morte di Pacini.
La rassegna è stata realizzata in collaborazione con l’Associazione Lucignolo di Pescia, che da tempo porta la musica in città. Una parte dell’incasso delle serate sarà devoluta agli “Amici del Cuore” della Valdinievole a sostegno della prevenzione delle malattie cardiovascolari: come ha ricordato la dott.ssa Giannotti, cardiologa, il ricavato andrà a coprire le spese per l'acquisto di un defibrillatore e/o, a seconda dell'ammontare, per le strumentazioni della palestra riabilitativa cardiologica della ex Filanda.
Il sindaco Giurlani più che soddisfatto dell'operato di Alfea Cinematografica, ha ricordato l'importanza di aver coinvolto per “Pescia Jazz” numerose realtà territoriali, dagli “Amici del Cuore”, che da più di vent'anni operano volontariamente, agli artisti pesciatini.
Andrea Tofanelli, che l'8 aprile aprirà la rassegna accompagnato dal «trasformista» Massimo Serra e dal «più grande hammondista italiano» Max Tempia, ha sottolineato come il jazz sia un genere musicale di impatto e di divertimento, anche per i non intenditori.
La Montecatini City Band, che invece chiuderà il 27 maggio, conclude con la speranza che “Pescia Jazz” sia solo l'inizio di una lunga strada e con la proposta a Tofanelli, ma anche a Federica Gennai e Michela Lombardi, di partecipare con un brano alla loro serata di chiusura.
Il sindaco Giurlani più che soddisfatto dell'operato di Alfea Cinematografica, ha ricordato l'importanza di aver coinvolto per “Pescia Jazz” numerose realtà territoriali, dagli “Amici del Cuore”, che da più di vent'anni operano volontariamente, agli artisti pesciatini.
Andrea Tofanelli, che l'8 aprile aprirà la rassegna accompagnato dal «trasformista» Massimo Serra e dal «più grande hammondista italiano» Max Tempia, ha sottolineato come il jazz sia un genere musicale di impatto e di divertimento, anche per i non intenditori.
La Montecatini City Band, che invece chiuderà il 27 maggio, conclude con la speranza che “Pescia Jazz” sia solo l'inizio di una lunga strada e con la proposta a Tofanelli, ma anche a Federica Gennai e Michela Lombardi, di partecipare con un brano alla loro serata di chiusura.
Redazione