PESCIA - Tre operatrici della Rsa San Domenico di Pescia sono state arrestate dai carabinieri della compagnia di Montecatini Terme per presunti maltrattamenti nei confronti degli ospiti della struttura.
L'ordinanza di custodia cautelare è stata richiesta dalla procura di Pistoia e convalidata dal giudice. Le tre donne si trovano adesso ai domiciliari. Si contesta loro violenze verbali e fisiche contro gli anziani degenti tra giugno e agosto scorso.
Nel corso dell’attività investigativa, condotta anche mediante ausilio di attività tecniche (microfoni ambientali e telecamere) all’interno della struttura, sono stati monitorati circa 40 soggetti tra dottori, o.s.s., infermieri, addetti alla distribuzione pasti e biancheria, osservandone giorno e notte comportamenti e atteggiamenti, e specificatamente come si rivolgevano ai degenti. In tal modo i Carabinieri hanno raccolto elementi inequivocabili di responsabilità a carico delle tre operatrici socio sanitarie a cui sono state applicate le misure cautelari la scorsa domenica.
Le stesse, si sono rese responsabili di numerose condotte vessatorie realizzate nei confronti delle anziane vittime ospitate nella struttura, consistenti in minacce, insulti, ingiurie, bestemmie, turpiloqui ed in qualche occasione anche in percosse e strattonamenti, il tutto, come esplicitato nell’ordinanza, per motivi abietti, violando i doveri inerenti la funzione esercitata nella qualità di Operatrice Socio Sanitaria.
Mentre gli altri operatori della struttura hanno sempre operato anche con severità nei confronti degli anziani, qualche volta anche in modo molto deciso, ma senza mai sfociare in vessazioni, minacce o comportamenti violenti, ma sempre utilizzando toni cordiali e gentili, solamente le odierne indagate si sono rese artefici dei reiterati comportamenti illeciti.