PISTOIA -Il consiglio comunale, lunedì 5 ottobre, ha approvato la mozione presentata da Lega e Movimento 5 stelle sull'installazione delle colonnine elettriche.
La mozione impegna il sindaco e la giunta affinché «l'Amministrazione si impegni da subito – è scritto nel documento - a stilare e dotarsi di un piano organico per la realizzazione e messa in funzione di un numero, ritenuto congruo dagli uffici di competenza, di colonnine elettriche per la ricarica dei veicoli a alimentazione elettrica da posizionarsi nei punti della città ritenuti strategici per tale servizio».
Il documento ha ottenuto 23 voti favorevoli (Fratelli d'Italia, Emanuele Gelli e Benedetta Menichelli di Pistoia Concreta, Patrizia Manchia di Forza Italia – Centristi per l'Europa, Lega, Amo Pistoia, Pistoia Sorride, PD, M5S, Italia Viva e Pistoia Spirito libero), 3 astenuti (Fabio Raso di Pistoia Concreta, Giampaolo Pagliai e Barbara Masini di Forza Italia – Centristi per l'Europa) e nessuno contrario.
Il provvedimento è stato presentato da Francesco Mazzeo, consigliere comunale della Lega.
«Mentre in tante città italiane sono presenti le colonnine per ricaricare le auto elettriche – ha detto Mazzeo -, a Pistoia mi pare non ci sia stato, in passato, nessun impegno su un argomento così importante come l'ambiente». Mazzeo ha poi proseguito evidenziando che «sono 80.000 i morti all'anno in Italia a causa dell'inquinamento dovuto al traffico e proprio per questo motivo è necessario dare il via a iniziative che tutelino l'ambiente a partire, appunto, dall'installazione di colonnine di ricarica elettrica. Un servizio che può incidere in modo importante sulla salvaguardia dell'ambiente, visto che le vetture elettriche hanno un impatto di zero emissioni inquinanti. L'Amministrazione potrebbe, inoltre, incentivare i privati, che hanno già installato impianti fotovoltaici, a sistemare presso le proprie abitazioni colonnine di ricariche elettriche: in questo modo sarebbero alimentate attraverso energia elettrica pulita».
Anche il capogruppo del Movimento 5 stelle Nicola Maglione, che insieme al gruppo Lega ha firmato la mozione, è intervenuto nel dibattito. «Si tratta di un altro impulso che come M5S abbiamo dato in favore dell'ambiente con una mobilità più ecosostenibile. Adesso è necessario che nel Pums (Piano urbano della mobilità ) venga prevista, dopo un'attenta valutazione, la collocazione dei punti dove installare le colonnine. Su questo progetto la giunta è in pesante ritardo».
Tra gli intervenuti ha preso la parola anche l'assessore alla mobilità Leonardo Cialdi. «Per l'installazione di questi sistemi, da parte dei privati, è necessario presentare richiesta di permessi al Comune. Le colonnine elettriche non rientrano nel settore della distribuzione dei carburanti e pertanto non è necessario un vero e proprio regolamento e una una pianificazione, visto anche che non hanno un effetto ambientale negativo. In questo caso la normativa è più legata alla questione della sicurezza durante il rifornimento di energia elettrica. Le colonnine, essendo appunto distributori di energia elettrica, hanno una regolamentazione a livello nazionale».
«Le colonnine sono già presenti in alcun realtà - ha poi evidenziato l'assessore alla mobilità - come la Valdinievole nei pressi del supermercato Coop e a Pistoia nel parcheggio dell'Esselunga. Le due società, infatti, li considerano come servizi da fornire ai clienti. Inoltre c'è interessamento, da parte di due privati, a installare questo sistema di ricarica delle auto elettriche. Anche un distributore di carburanti, recentemente acquisito da un privato, ha chiesto di poter sistemare questo tipo di colonnine nella sua area produttiva».
Infine, sollecitato anche dai consiglieri comunali, Cialdi ha parlato del Piano urbano di mobilità sostenibile. «Il Pums – ha detto l'assessore - dovrà essere redatto a metà aprile, e in questo documento potrebbero essere indicate le zone che necessitano di installazione di colonnine elettriche, anche se va ricordato che con il decreto del Superbonus è possibile da parte anche dei privati cittadini richiederne l'installazione nel proprio giardino».