Dopo oltre due mesi di chiusura, sarà possibile visitare il Museo Civico d'arte antica in Palazzo Comunale, il Museo dello Spedale del Ceppo e il Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni con la mostra di Andrea Mastrovito. Nuovi orari di apertura, ingresso gratuito e misure di sicurezza per la visita.
Ai sensi del DPCM 14 gennaio 2021, che prevede la riapertura dei musei nelle regioni in fascia gialla, come la Toscana, nei giorni feriali dal lunedì al venerdì, da lunedì 18 gennaio sono pronti ad accogliere nuovamente il pubblico i Musei Civici (Museo Civico d'arte antica in Palazzo Comunale, Museo dello Spedale del Ceppo e Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni) e la mostra Andrea Mastrovito | Io non sono leggenda a Palazzo Fabroni, chiusi dal 6 novembre scorso a causa della seconda ondata dell'emergenza sanitaria da Covid-19.
La mostra di Andrea Mastrovito sarà prorogata fino a domenica 28 febbraio.
E' confermata la gratuità per l'ingresso ai tre musei e alla mostra fino al 30 aprile, in concomitanza con la proroga dello stato di emergenza.
«Auspicavamo di poter riaprire le sedi museali già da sabato 16 gennaio – ha detto l'assessore alle attività e istituti culturali Margherita Semplici -, tanto che gli uffici, che ringrazio, lavoravano in questa direzione già da alcuni giorni. La riapertura, seppure nei soli giorni feriali, rappresenta un'opportunità per la Città e ci auguriamo che questo sia solo il primo passo verso un ritorno alla normalità anche per le attività culturali».
Considerato quanto previsto dal nuovo DPCM (all'art. 1, comma 10, lettera r), che rimarrà in vigore fino al 5 marzo prossimo, i tre musei saranno aperti in base al nuovo orario, valido salvo diverse disposizioni:
- lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 10.00 alle ore 18.00
- martedì e giovedì dalle ore 14.00 alle ore 18.00
- chiusi sabato, domenica e festivi.
Si ricorda che per la sicurezza del pubblico e per garantire la massima qualità della visita, nel rispetto delle normative anti COVID-19, gli ingressi ai musei sono limitati e i visitatori sono cortesemente invitati a collaborare attenendosi alle seguenti misure di sicurezza, che riprendono e implementano le prescrizioni sanitarie promulgate dalle autorità nazionali e locali:
1. Indossare sempre la mascherina durante tutta la permanenza all'interno dei musei.
2. Mantenere sempre la distanza interpersonale di almeno 1 metro, sia presso le biglietterie che all’interno dei percorsi museali.
3. Prima di accedere ai musei viene misurata la temperatura corporea. Nel caso la temperatura registrata fosse superiore o uguale a 37,5°C l’ingresso non è consentito.
4. Curare l’igiene delle mani utilizzando gli appositi disinfettanti a base alcolica dei distributori o il sapone disponibile nelle toilette.
5. Evitare di toccare con le mani occhi, naso, bocca e in generale il viso.
6. Non toccare le opere esposte, le vetrine e le bacheche, limitare all’indispensabile il contatto con le superfici comuni (pareti, corrimano ecc.) e consultare le postazioni multimediali con i guanti monouso.
7. Starnutire o tossire in un fazzoletto usa e getta o nella piega del gomito.
8. Utilizzare gli ascensori solamente in caso di necessità, rivolgendosi al personale in servizio.
Redazione