Aperta fino a domenica 19 giugno la prima personale di Leonardo Valentin Herrera, in piazzetta Ducci a Pescia.
Leonardo Valentin Herrera dice di sé “Non sono un pittore e non voglio essere definito tale”, sulla locandina che promuove la mostra, si legge “artista argentino”, quasi un esperimento situazionista per incuriosire il visitatore.
Il suo incontro con le arti figurative è spontaneo, disegna a casa di amici, accumula materiale, qualcuno gli suggerisce di passare alla tela e lui segue il consiglio.
Leonardo è completamente autodidatta, fin da bambino conserva nella memoria l’espressività dei volti che osserva anche per pochi istanti. E’ attratto dalle persone sofferenti, dai tratti dei loro volti, dalla loro fisicità peculiare, cerca di portare sollievo, anche in questo è istintivo, come nella pittura.
Spesso i suoi quadri affrontano temi emotivamente coraggiosi, la scelta di non mettere il titolo sotto di essi, in modo didascalico è sua, come tutto l’allestimento della mostra realizzata con il sostegno dello staff del bar Medieval. Il fruitore dell’opera potrà dare una sua interpretazione, senza condizionamenti, e questo arricchisce il'opera, in seguito potrà decidere di lasciarsi condizionare dal titolo dato dall’artista.
Serena Madhouse