Al via la 5a edizione del Django Festival, il festival internazionale di chitarra di Popiglio dedicato alla figura di Django Reinhardt
Il festival internazionale di chitarra di Popiglio è dedicato alla figura di Django Reinhardt ed è il rapporto dialettico fra ricerca e sperimentazione che ne anima i contenuti e le proposte. La ricerca scava necessariamente nel passato e nelle tradizioni, punti di partenza indispensabili ed elementi di studio e riflessione, tradizioni intese però non nell'accezione divisiva e nazionalista e confinate quindi nel loro ambito geografico o peggio etnico, ma belle proprio perché frastagliate, variegate, differenti fra loro insomma, che trovano casomai il loro comun denominatore in questo strumento così presente nella mitologia popolare e nell'immaginario classico che è la chitarra.
Sperimentazione che parte appunto dalla conoscenza delle proprie origini, in quel processo identitario con cui ogni artista deve necessariamente confrontarsi per avere un rapporto chiaro prima con se stesso e quindi con il pubblico.
Queste le considerazioni che muovono ed ispirano la programmazione del festival, esibizioni di artisti già affermati a livello internazionale e nuove proposte che aprano la strada verso nuovi paesaggi sonori, magari sconosciuti ma altrettanto significativi ed interessanti.
Il riferimento alla figura di Django diventa per noi sinonimo di qualità, di comunione fra culture diverse, di sublimazione artistica, di coinvolgimento emotivo, di compartecipazione.
L’evento, giunto alla quinta edizione, ha visto negli anni passati la partecipazione di appassionati giunti da ogni parte d’Italia; il borgo medievale di Popiglio ed in generale la montagna pistoiese con i suoi boschi ed i sentieri, con le attrattive storiche e naturalistiche permettono un soggiorno ideale per gli amanti dell’ambiente, della natura e del trekking. Il vicino Ponte di Castruccio e il ponte sospeso (sul torrente Lima), l’affioramento medievale delle Torri di Popiglio, i vicini borghi di Cutigliano e Piteglio, l’Abetone con il suo Orto botanico, le strutture che fanno parte dell’Ecomuseo della Montagna Pistoiese, nostro partner ( Il Museo delle genti di Rivoreta, del Ferro di Pontepetri, del Ghiaccio delle Piastre), l’Osservatorio astronomico di Pian dei Termini con l’annesso parco delle stelle, sono solo alcune delle attrattive che il nostro territorio offre al visitatore.Per questa edizione saranno organizzate delle visite guidate nelle mattine del 9 e del 10 Luglio a cura dell’Associazione Valle Lune e dell’Ecomuseo Montagna Pistoiese.
Programma
La quinta edizione del festival si svolgerà nei giorni 7-10 Luglio 2022. I concerti avranno inizio alle ore 21.30
Sono previsti tre concerti serali (dal 7 al 9 alle 21.30) al Teatro Mascagni di Popiglio, due concerti aperitivo (18-19.30) i giorni 8 e 9, un concerto pomeridiano a conclusione del festival (Domenica 10, alle 18) e sempre Domenica l’esibizione dei tre corsi base di canto, chitarra e tap-dance (ore 16 - 18) nello spazio all’aperto messo a disposizione dagli agriturismi Le Dogane e Lambure, sulle rive del fiume Lima a dieci minuti di cammino dal Teatro, con a fianco lo splendido ponte medievale di Castruccio (il luogo è naturalmente raggiungibile anche in macchina).
Sono inoltre previsti tre ulteriori concerti decentrati nelle frazioni del comune di San Marcello Piteglio il 13,14 e 16 Luglio: nell’ordine Nick Becattini Band al giardino soprastante la sede dell’ecomuseo a Gavinana, Abbey Road Dixie Band, a Calamecca e Totem & Tabù a Crespole nelle sale dello pro-loco.
L’aspetto didattico si articolerà quest’anno su due differenti attività: tre i corsi di base della durata di circa 12 ore complessive suddivise nei giorni 7-8-9-10 luglio : chitarra (insegnante Dario Napoli) canto (a cura di Claudia Tellini e Nicola Vernuccio) ballo swing e Tap (a cura di Eva Agostinelli). Ai corsi base saranno come sempre affiancate le masterclass (circa due ore) a cura dei musicisti in cartellone, presumibilmente la mattina successiva all’esibizione in teatro.
Giovedì 7
Il festival si aprirà con il concerto del quartetto alsaziano di Brady Winterstein, la nuova generazione delle storiche famiglie Manouche che tradizionalmente si tramandano lo stile di Django di padre in figlio, perfettamente in tema con lo spirito del nostro festival che inserisce gli stilemi del Jazz in un più ampio contenitore: la world-music dove il racconto musicale della tradizione delinea le esperienze culturali dei popoli migranti.
Venerdì 8
L’Orchestra Bailam è un quintetto genovese, il loro repertorio è una tavolozza di colori che solo una grande città portuale può raccontare. Dalla musica yiddish alle mille influenze che attraversano il mediterraneo, Genova si racconta nei viaggi, nelle suggestioni, nelle speranze dei popoli naviganti.
Sabato 9
Una singolare proposta, quella dei Musica da Ripostiglio che spazia tra canzoni originali e classici italiani (Conte, Carosone, Celentano), in un’atmosfera tipicamente retrò in cui lo swing dei primi anni del ‘900, si tinge di influenze gitane e francesi, confluisce in sirtaki greci, fino ad impregnarsi di profumi tangheggianti, walzer e boleri, con un accurato lavoro sui testi, originali e irriverenti.
Il saggio conclusivo
Domenica 10 (Le Dogane ore 16-18)
Nel pomeriggio, si svolgerà il saggio conclusivo di tutti i partecipanti ai corsi ed alle masterclass; le tre classi si esibiranno sia singolarmente (chitarristi, cantanti, ballerini) sia collaborando fra di loro, per dare vita ad un gruppo allargato che vedrà coinvolti tutti i partecipanti.
Il concerto finale (Le Dogane ore 18.00)
A conclusione del festival, abbiamo voluto rendere omaggio all’amico chitarrista fiorentino Leonardo Boni, recentemente scomparso, attraverso un concerto tributo allestito per l’occasione dai suoi colleghi musicisti: la Leo Boni tribute band.
I concerti itineranti
Quest’anno saranno tre i concerti diffusi sul territorio comunale: il 13 Luglio Nick Becattini in quartetto (Gavinana, giardino Ecomuseo, 21.15) fra “Chicago” blues e composizioni, il 14 Luglio la Abbey Road Dixie Band (Calamecca, piazza del paese, ore 18) che propone brani dei ‘Beatles’ in stile ‘New Orleans’ con riferimenti al repertorio di Django Reinhardt. Il 16 Luglio un gruppo di giovanissimi musicisti provenienti dalla scuola “Siena Jazz” che proporranno un repertorio originale a cavallo fra jazz tradizionale e sperimentale: Totem & Tabù (Crespole, sala polivalente, ore 21.15)
Costi
Le serate al Teatro Mascagni prevedono un ingresso di 10 euro.
Le attività svolte presso l’agriturismo Le Dogane (concerti aperitivo, saggio conclusivo e concerto finale) saranno a ingresso libero.
Ai partecipanti dei vari corsi sarà offerta la possibilità di soggiornare (vitto e alloggio) a prezzo vantaggioso, presso la struttura Casa Nicola, a pochi metri dal Teatro.
Partecipazione ai corsi: dai 30 ai 50 euro cadauno (info e iscrizioni 347-6644087, gerimaus@hotmail.com)
Info e contatti
Prenotazione biglietti Teatro: Biblioteca Bellucci 0573621289
Iscrizione ai corsi: 3476644087 - gerimaus@hotmail.com
Numero verde per info: 800974102
Redazione