Torna Serravalle Rock alla Rocca di Castruccio nel weekend del 29-30-31 luglio dalle ore 20:30 con Andrea Chimenti, Small Jackets, Conny Ochs, Bluagata, Cassandra, Le pietre giganti, Le domeniche del lunedì e Guinevere. L'ingresso è libero.
Ritorna con la 6a edizione il Serravalle Rock che si terrà nel weekend dal 29 al 31 Luglio all’interno della Rocca di Castruccio, a Serravalle Pistoiese. Il programma è molto vario e bilanciato tra nomi di assoluto spessore del panorama nazionale (Andrea Chimenti, Small Jackets) e internazionale (Conny Ochs), realtà che stanno crescendo esponenzialmente (Bluagata, Cassandra, Le Pietr
Tre giorni di grande musica ad ingresso libero, in un momento storico nel quale gli investimenti culturali, soprattutto se rivolti ai giovani, assumono un’importanza strategica nella ripresa post-pandemia. Ancora una volta Serravalle Rock si dimostra un festival che anticipa le tendenze dando spazio a giovani artisti di grandi speranze alternandoli alle migliori proposte del rock d'autore italiano. Numerose anche quest’anno le artiste femminili, in continuità con l’edizione passata che aveva spiccate tinte rosa. Al festival saranno presenti stand gastronomici e food truck.
Per l’occasione è stato pubblicato, in formato cd e digitale, il terzo volume della compilation Serravalle Rock, che verrà distribuita gratuitamente al festival oppure ordinabile su vrec.it
Questo il programma della sesta edizione:
VENERDI' 29 LUGLIO
Bluagata - Cassandra - Le domeniche del lunedì
SABATO 30 LUGLIO
Small Jackets - Conny Ochs
DOMENICA 31 LUGLIO
Andrea Chimenti - Le pietre giganti - Guinevere
Cenni biografici degli artisti in cartellone:
BLUAGATA
I Bluagata sono una delle migliori formazioni alternative rock del momento, che può contare sulle bellissime voci di Alessia Masi e Margherita Bencini. I pratesi hanno da poco pubblicato il terzo full lenght ‘Di Stanze e Nevrosi’. Un album magnifico, edito da Vrec, che ha spinto Manuel Agnelli a volerli come gruppo di supporto a Pistoia Blues.
CASSANDRA
I Cassandra sono educi da una fortunata esperienza a X-Factor e dalla pubblicazione dell’album di debutto ‘Campo di Marte’, dedicato alle loro origini e tra le migliori uscite in ambito pop-rock dell’anno.
Forti di singoli come ‘Kate Moss’, ‘Novembre’ e ‘Ti Auguro Tutto Il Peggio Che C’è’, i fiorentini hanno in Matteo Ravazzi un frontman carismatico e talentuoso, capace di connettersi immediatamente col pubblico e trascinarlo tra melodie di facile presa e testi in grado di fare riflettere.
LE DOMENICHE DEL LUNEDI’
Sono cinque ragazzi giovanissimi, tra Serravalle e il pistoiese, ed i loro brani spaziano dal blues al rock, con forti influenze cantautoriali e testi che puntano all’introspezione per comprendere la società che ci circonda.
Le Domeniche Del Lunedì nascono dalla volontà di esprimere una visione del mondo nuova, attraverso l’interiorità degli adolescenti, e i singoli ‘Giochi di Sguardi’ e ‘Là Dove Balla il Mare’ - inclusa anche sul terzo volume della compilation del festival - hanno già scatenato l’interesse di addetti ai lavori e pubblico.
Un’apertura luminosa e vivace per la prima serata.
SMALL JACKETS
Memore della straordinaria esibizione della prima edizione, l’organizzazione ha puntato a occhi chiusi sull’attitudine e la vena rock n’ roll degli Small Jackets.
I romagnoli sono appena tornati nei negozi con ‘Just Like This!’, edito da Go Down Records, un disco che ha saputo bilanciare a meraviglia le influenze garage e hard rock del passato con dinamiche moderne ed un impatto live clamoroso.
Per chi ama il rock e la musica dal vivo non c’è niente di meglio in circolazione.
CONNY OCHS
Il musicista straniero di quest’anno è Conny Ochs, chitarrista tedesco che può vantare collaborazioni importanti come quella con Wino (Saint Vitus, The Obssessed) e, oltre ad aver pubblicato diversi lavori solisti, fa parte dei Trialogos, trio sperimentale che vede protagonisti pure Kiki Bohemia e Sicker Man.
I Trialogos, l’anno scorso, hanno dato alle stampe l’esordio ‘Stroh Zu Gold’ per la prestigiosa Exile On Mainstream Records.
È stato membro anche del gruppo indie rock Baby Universal e degli Zombie Joe, ma soprattutto ha creato un vero e proprio genere con ‘Doom Folk’, l’ultimo lavoro in studio caratterizzato da forti influenze blues.
Un musicista incredibile, dotato di una gran voce e capace di evocare la magia di Chris Cornell e Mark Lanegan.
ANDREA CHIMENTI
La direzione artistica è orgogliosa di avere uno dei più grandi cantautori italiani nel programma.
Andrea Chimenti inizia il suo percorso musicale nei primi anni ‘80 con i Moda, nel momento di maggiore splendore della scena new wave fiorentina. Album come ‘Bandiera’, ‘Canto Pagano’ (prodotto da Mick Ronson) e ‘Senza Rumore’ sono diritto nella storia della musica italiana. Dal ‘92 Chimenti ha intrapreso una carriera solista straordinaria, che lo ha visto sperimentare col teatro, la scrittura (di recente ha pubblicato la raccolta di racconti inediti ‘L’organista di Mainz’) e le poesie di Ungaretti (‘Il Porto Sepolto’). ‘La maschera del Corvo Nero’, realizzato con Gianni Maroccolo e Francesco Magnelli dei Liftiba, e ‘L’Albero Pazzo’, prodotto dal Consorzio Produttori Indipendenti, sono stati accolti con entusiasmo dalla critica per la profondità delle liriche e la bellezza sconvolgente del cantato.
Nel 2014 ha pubblicato il romanzo ‘Yuri’, che l’anno successivo è diventato un bellissimo disco, e nel 2016 ha cantato nel progetto live di Gianni Maroccolo “Nulla è Andato Perso”. Nell’ottobre 2017, Contempo Records ha distribuito ‘Andrea Chimenti canta David Bowie’, testimonianza di un lungo tour in omaggio all’indimenticato autore di ‘The Rise and Fall of Ziggy Stardust and the Spiders from Mars’.
A Novembre 2021 è uscito ‘Il Deserto La Notte Il Mare’ (Vrec), indicato da Classic Rock tra i dischi dell’anno e impreziosito dalla presenza di ospiti illustri quali David Jackson dei Van Der Graaf Generator, Antonio Aiazzi e Ginevra Di Marco.
LE PIETRE DEI GIGANTI
La rivelazione assoluta del festival potrebbero essere i fiorentini, che da poco hanno pubblicato un secondo lavoro in studio fantastico, ‘Veti e Culti’, che Suffissocore ha definito “immerso tra psichedelia, sporcizia stoner, visioni progressive e tensione elettrica”.
Il loro live set bollente, inserito in un contesto naturale ricco di epicità e storia, si prospetta come uno dei momenti più avvincenti di un programma che, come di consueto, si pone l’obiettivo di concedere la meritata visibilità alle migliori realtà emergenti del nostro panorama.
GUINEVERE
Dopo l’emozionante esibizione di Talèa dello scorso anno, Serravalle Rock ha puntato nuovamente su una cantautrice giovanissima.
Ginevra Battaglia, in arte Guinevere, è cantante e cantautrice con influenze musicali tra il rock, il folk, la classica e il jazz. ‘Running In Circles’ è il suo EP d’esordio, prodotto da Matteo Pavesi di prossima uscita.
COMPILATION
Torna la compilation Serravalle Rock con i migliori artisti che negli anni sono saliti sul palco della Rocca di Castruccio.
Il successo delle prime due raccolte ha spinto a puntare ancora una volta su una scaletta improntata sui valori e l’attitudine del rock. All’interno tanti nomi di spessore nazionale come Andrea Chimenti (con la magnifica ‘Milioni’), Casablanca (‘Noi Che Stavamo Bene’), Alteria (‘Guerra’) e Small Jackets (con ‘Breakin’ The Line’, uno dei brani più folgoranti dell’ultimo full lenght ‘Just Like This!’), ma anche artisti emergenti che stanno bruciando le tappe in maniera impressionante. Tra questi Le Pietre Dei Giganti, Le Domeniche del Lunedì, Talèa e Nicola Lotto, accompagnato nell’occasione da Flavio Ferri (Delta V).
Imperdibili pezzi come ‘Comodità’ dei Bluagata, ‘Kate Moss’ dei Cassandra e ‘Leash Died (Shouldn’t Cry)’ dei Bankrobber.
Redazione