Il nuovo progetto del Centro Studi Ricerche Espressive di Pistoia Dal 24 al 31 agosto due laboratori gratuiti al Funaro a cura di Patrizia Rotonda, Maurizio Geri e Giacomo Tosti In collaborazione con Teatri di Pistoia e Centro Studi “Beatrice di Pian degli Ontani” nell’ambito di TOSCANAINCONTEMPORANEA2022 e con il contributo di Fondazione Caript.
La cultura del canto popolare oggi non è al centro del dibattito artistico, anzi, corre il rischio che venga ri-rivestito con il carattere di pittoresco, ingenuo e consumato come qualcosa di esotico. Il Gramsci delle “osservazioni sul folklore” e le ricerche dal Petrocchi a De Martino, Leydi, Cirese, Funari, è come se non fossero mai esistite.
La cultura di tradizione e di mentalità orale contiene al suo interno il cantare in Bernasco, termine legato al poeta cinquecentesco Francesco Berni, nato a Lamporecchio (PT) e rispondente al cantare in ottave caratteristico di tutta l'area pistoiese.
Da queste riflessioni prende il via il nuovo progetto del CSRE, Centro Studi Ricerche Espressive di Pistoia, anteprima del PAF 9 Performance Art Festival (in programma nel prossimo autunno), che vede, quale fulcro, il cantare in ottave, legato alle figure della ‘poetessa pastora’ Beatrice di Pian degli Ontani, Sestini, Chiti e Targioni e si sviluppa in una serie di laboratori formativi e altamente qualificanti, a partecipazione gratuita (max 12 persone cadauno).
Il progetto è realizzato in collaborazione con Comune di Pistoia, Teatri di Pistoia, Centro Studi “Beatrice di Pian degli Ontani”, nell’ambito di Giovani SÌ/TOSCANAINCONTEMPORANEA2022 e con il sostegno di Fondazione Caript.
I primi due laboratori tenuti, rispettivamente da Patrizia Rotonda e da Maurizio Geri con Giacomo Tosti, si terranno dal 24 al 27 agosto e dal 29 al 31 agosto al Funaro, in Via del Funaro 16/18.
Prossimamente saranno rese note anche le date di un laboratorio di canto in ottave a cura di David Riondino.
Per ulteriori informazioni csre-pistoia.it; per le iscrizioni ai laboratori csrepistoia@gmail.com (indicare il laboratorio scelto).
L’obiettivo del seminario sulla vocalità tenuto da Patrizia Rotonda, dal 24 al 27 agosto (ore 10.30/13.00 – 15.00/17.30) è di dotare gli allievi di alcuni strumenti che possano favorire l’apprendimento dell’uso della voce artistica e le sue disparate vocalità, sfruttando alcuni approcci della didattica moderna. Una guida alla scoperta delle infinite potenzialità della voce offrendo l'occasione immediata di verificarle nel canto popolare. Il laboratorio, che si sviluppa in 4 giorni, è rivolto sia ad allievi principianti che avanzati.
Il Laboratorio di Canto Popolare e chitarra a cura di Maurizio Geri (voce, chitarra e fisarmonica) e Giacomo Tosti dal 29 al 31 agosto (ore 11.30/13.00 – 15.00/17.30) sarà rivolto sia ad allievi principianti che di livello avanzato ed approfondirà il lavoro sulle ottave di Targioni e introdurrà, senza necessità di leggere la musica, agli accordi musicali dell’accompagnamento del canto popolare.
Durante il periodo, saranno in programma anche momenti di spettacolarizzazione aperti al pubblico, in date ed orari che verranno via via comunicati.
Il lavoro sul Canto Popolare proseguirà in autunno all’interno del PAF9 con un progetto – che coinvolgerà anche le scuole pistoiesi – legato al tema della “memoria” ed incentrato su Marino Marini (1901-1980), legando, attraverso l’esperienza del canto popolare, i luoghi che hanno caratterizzato la preziosa presenza, in città, dello scultore pistoiese, tra i massimi artisti del panorama internazionale.
Redazione