Si stima che saranno almeno mille i fedeli che stasera, dalle ore 21, prenderanno parte alle celebrazioni dei cinquecento anni della Diocesi di Pescia, con l'inaugurazione della Cattedrale e l'apertura della Porta Santa del Giubileo.
E' stato Papa Francesco Bergoglio a concedere in via straordinaria l'apertura dell’Anno Santo della Diocesi di Pescia per celebrare i 500 anni dalla sua creazione. I fedeli potranno ammirare la nuova veste della Cattedrale che è rimasta chiusa venti mesi circa per lavori di restauro. Lavori costati circa due milioni di Euro come spiega don Francesco Gaddini, direttore dell’ufficio Beni Culturali della Diocesi. Stasera anche la dedicazione del nuovo altare.
Monsignor Roberto Filippini spiega: «Per noi e per tutti i fedeli è veramente un momento molto importante, sia per motivi liturgici e spirituali, sia perché riconsegniamo alla città un monumento restaurato e che appartiene alla sua storia, artistica e non solo. Torniamo in possesso della nostra casa, e lo facciamo aprendo la Porta Santa, per iniziare un anno giubilare denso di significati e speranze, con tante attività collaterali che coinvolgeranno il territorio in termini spirituali, liturgici, culturali e storici. Tanti altri eventi sono previsti in questo anno che si concluderà il 25 ottobre 2020, in onore del patrono della nostra diocesi, S.Allucio da Pescia».
«A partire da questa serata - aggiunge il sindaco Oreste Giurlani - che richiamerà molti fedeli e che rappresenta il suggestivo momento della riapertura di un monumento che i cittadini amano molto, insieme agli aspetti spirituali di un Giubileo che coinvolge e caratterizza una comunità religiosa come la nostra; tante altre iniziative porranno Pescia e la sua Diocesi al centro dell’interesse. Abbiamo collaborato con i piani di sicurezza e la chiusura di alcune strade, e proporremo un nostro programma di eventi legati ai 500 anni della Diocesi. Cercheremo di fare la nostra parte per migliorare l’area antistante la Cattedrale, con una riqualificazione esterna dell’area»
Monsignor Filippini annuncia ulteriori interventi, a Cattedrale aperta: l’abbattimento delle barriere architettoniche della Porta dell’Oratorio e il recupero della ‘robbiana’ attualmente conservata nella cappellina dell’Arcivescovado, quindi visibile solo al Vescovo, che sarà portata in Cattedrale, oltre a quattro concerti di meditazione, due a Pescia e due a Montecatini, e a pellegrinaggi verso Pescia dalle varie realtà diocesane.
Redazione