Nuovi sviluppi positivi sulle Terme di Montecatini. Il sindaco è ottimismo per il futuro: "I potenziali investitori ci sono. Serve che la Regione deliberi un rinvio che proroghi la liquidazione"
Ad annunciarlo è Luca Baroncini, sindaco di Montecatini Terme: "Nella prossima settimana un investitore privato ha annunciato la presentazione di un progetto per un’offerta complessiva che certamente lascia grande ottimismo per il futuro in un momento storico così difficile. A questo punto - prosegue Baroncini - ci sono le condizioni perché la Regione Toscana deliberi un rinvio della scadenza del 30 novembre per l’applicazione della Legge Madia; ciò consentirà di ricevere le manifestazioni di interesse che alcuni investitori hanno annunciato di essere in procinto di presentare nei prossimi giorni e di poter attendere gli esiti del nuovo percorso di privatizzazione individuato, che come detto dovrà privilegiare offerte d’insieme e volte al rilancio del sistema città nel suo complesso. E’ chiaro che non è un percorso semplice, ma oggi più che mai serve il coraggio del cambiamento nell’approccio e nella visione al futuro del patrimonio della Società. Preso atto che le risorse pubbliche non arrivano e che in generale il settore pubblico non sa e non deve fare impresa, sarebbe ottuso e deleterio rifiutarsi aprioristicamente di considerare offerte di privati che potrebbero consentire di sottrarre gli immobili all’attuale abbandono rivalutandoli, gestendoli in maniera più efficiente ed efficace rispetto al Pubblico, e creando al contempo opportunità impensabili fino a pochi mesi fa per il rilancio turistico e quindi economico di tutta Montecatini Terme".
Questo martedì sono scaduti i termini per la presentazione di offerte irrevocabili di acquisto rivolte ai beni immobili non strategici ed in merito a questo il sindaco spiega che: "Sono pervenute tre offerte relative a due beni “minori” marginali. Il fatto che vi siano state offerte concrete solo per questi due beni secondari rispetto all’importanza del patrimonio termale non deve tuttavia ingannare. Infatti la buona notizia, che consegue alla pubblicazione di questo bando, è che attorno al patrimonio termale è stato dimostrato concreto interesse da parte di diversi potenziali investitori, che non hanno presentato un’offerta in questo bando poiché magari per loro stessa ammissione necessitavano di ulteriore tempo per una concertazione con tutti gli attori necessari (quali ad esempio la Sovrintendenza), ma che restano seriamente interessati ad investire negli immobili della Società. Ritengo quindi opportuno che l’amministratore, verificate le diverse opportunità giuridicamente perseguibili, lavori fin da subito all’individuazione di un nuovo percorso da proporre ai soci, che possa consentire una concertazione al fine di facilitare la presentazione di offerte a fronte dell’interesse manifestato. Anche questo nuovo percorso dovrà vedere preferite offerte complessive che riguardino l’insieme o quasi degli immobili, rispetto ad una parcellizzazione delle vendite".
Redazione