«La motivazione ufficiale, il maltempo, nasconde la verità, ovvero che il Centro Commerciale naturale ad Altopascio non esiste più.» Così il consigliere comunale di "Insieme per Altopascio", Maurizio Marchetti, interviene sull'annullamento dell'evento da parte dell'amministrazione comunale.

Per Marchetti la conclusione di un'esperienza associativa, come quella del Centro Commerciale naturale, è grave in sé, ma, in particolare, «ha risvolti inquietanti per l'uso di una somma di denaro pubblico che l'amministrazione comunale guidata da Sara D'Ambrosio ha affidato a un organismo ormai inesistente.»

Per essere più chiari, Marchetti dichiara che il Comune ha girato 42 mila euro al Centro Commerciale naturale quando questo non esisteva più, perché il 2 gennaio scorso tre membri del consiglio direttivo hanno rassegnato le dimissioni, determinando la decadenza dello stesso organo statutario. Tutto questo, «oltre alla valutazione di superficialità e pressappochismo dell'ente e dei suoi esponenti politici, pone una serie di interrogativi: chi e a che titolo ha preso questi soldi? Chi li ha gestiti? Chi ha scelto i fornitori che dovevano essere pagati e ha poi provveduto materialmente al pagamento?» interroga Marchetti.

 

Redazione