In Toscana arrivano nuove risorse, circa 20 milioni di euro, per la creazione di impresa in favore di giovani, donne e destinatari di ammortizzatori sociali (compresi i liberi professionisti) sotto forma di microcredito. Approvati inoltre i nuovi indirizzi per l'attivazione dei relativi aiuti agli investimenti.
A stabilire il nuovo piano è una delibera, presentata dall'assessore regionale alle attività produttive Stefano Ciuoffo e approvata dalla giunta nell'ultima seduta.
Il provvedimento riguarda il bando attivato nel 2017 e finanziato dal POR FESR 2014-2020 Azione 3.5.1 per agevolare la nascita di nuove imprese giovanili, femminili e di destinatari di ammortizzatori sociali nei settori manifatturiero, commercio, turismo e terziario. Come spiega l'assessore Stefano Ciuoffo: «l'agevolazione, concessa nella forma di microcredito e con una dotazione finanziaria iniziale di circa 16 milioni di euro, viene potenziata dopo la decisione presa lo scorso aprile di ridurre l'azione che riguardava l'aiuto a sostegno di investimenti produttivi sempre nella forma del microcredito (Azione 3.1.1 a2) rivolto ad imprese già costituite da oltre due anni, in considerazione della ridotta domanda da parte delle imprese. Le risorse per la misura sono in fase di esaurimento a fronte di un numero di domane sostenuto: la decisione consente altresì di accelerare l'avanzamento della spesa in vista del raggiungimento dei target per l'anno 2018». La misura rientra nell'ambito di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l'autonomia dei giovani.
Oltre all'incremento della dotazione finanziaria del microcredito per la creazione di impresa, sono stati approvati anche i nuovi indirizzi per l'accesso alla misura, per adeguarli alle nuove linee guida dei bandi e alla nuova legge regionale 71 del 2017 che disciplina il sistema regionale degli interventi di sostegno alle imprese. In particolare, si segnala una modifica del requisito di destinatari di ammortizzatori sociali, che devono aver usufruito di un periodo minimo di 6 mesi nei 36 mesi precedenti la data di costituzione dell'impresa.
Redazione