Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa diffuso da Manuela Angeli candidata per Forza Italia al consiglio regionale. Tengo a fare delle precisazioni.
L’ospedale funziona bene, se teniamo presente che il personale è ridotto. Ne ho avuto bisogno tante volte, purtroppo, e ne avrò ancora bisogno. Non è colpa del sindaco di Pescia (come molti asseriscono) se mancano i medici o se il personale ospedaliero è ridotto all’osso. È colpa del caro (non in senso affettivo , ma in senso economico!) Enrico Rossi con la sua bellissima idea di costruire quattro grandi ospedali in Toscana (Massa,Lucca, Prato e Pistoia) tutti identici, riformando la sanità Toscana riducendola a delle macroaree sanitarie con ospedali per acuti, che dopo tre giorni vengono trasferiti presso gli hospice o le Case della Salute. E qui si apre un capitolo ampio: le Case della Salute e gli hospice , in Toscana , non esistono! E nelle zone in cui ci sono, non funzionano in modo ottimale. Breve excursus: nel 2008 è stato fatto un bell’accordo (project financing) per la costruzione di quattro ospedali ultramoderni ma che fanno acqua da tutte le parti (esempi da elencare ne avrei a iosa!) ma non si è pensato che molte persone, purtroppo, hanno necessità di stare negli ambienti ospedalieri più di tre giorni. Il vecchio assessore Rossi nel 2008 presentó un piano sanitario che venne approvato dal consiglio regionale (esistono gli atti), ma non aveva pensato (o forse sì?) che avrebbe inginocchiato la sanità toscana, fino ad allora fiore all’occhiello della nostra bella terra. Poi, nel 2013 arrivò la fantastica idea della spending review del Pinocchio Renzi, che apportò tagli nel settore pubblico, ovunque.
Oggi, 2020, noi cittadini paghiamo per i danni fatti da Rossi, da quando era assessore nel 2008, a quando è stato Presidente per due mandati consecutivi. E farà di nuovo il presidente se dovesse vincere il suo amico Giani, il “taglianastri” per intendersi. Quindi, adesso è il momento di non rivotare i soliti maghi di manfrine. È tempo di scollar loro la poltrona da sotto le natiche, perché in oltre 10 anni hanno rovinato la sanità Toscana, alla
modica cifra di circa 8000 € lordi mensili. Soldi intascati senza lavorare. Alla faccia dei cittadini che non arrivano a fine mese! Sono soldi pubblici ben spesi *se un eletto lavora per il proprio territorio* , altrimenti è un ladrocinio!
Ribadisco che non è colpa del sindaco di Pescia Oreste Giurlani, e credo di esser stata chiara nel spiegare le motivazioni per cui esprimo convintamente queste parole.”