La possibilità che il centro raccolta rifiuti che deve sorgere a Ponte Buggianese sia, alla fine, una discarica, è la paura del gruppo consiliare di centro destra di Ponte Buggianese che a tal proposito chiede rassicurazioni.
«Da mesi, prima durante gli incontri con la cittadinanza in campagna elettorale e adesso sui social network – fa sapere in una nota Riccardo Buonamici per il suo gruppo – l’attuale sindaco di Ponte Buggianese tra le tante risposte vaghe che consegna ai pontigiani inserisce anche riferimenti ad un futuro centro di raccolta rifiuti che dovrebbe vedere la luce ad Albinatico senza fornire ulteriori informazioni».
Per questo motivo il gruppo consiliare del centrodestra per Ponte Buggianese, ha presentato pochi giorni fa un’interpellanza in cui si formulano una lunga serie di domande sul tema. «L’interpellanza, trattando di un tema molto tecnico, richiede una conoscenza profonda e precisa dell’argomento – continua Buonamici – sia il sindaco Tesi, che era assessore all’ambiente nella scorsa legislazione e delegato alle assemblee dei sindaci con Ato, sia l’assessore Franco Sarti, ex responsabile e ora assessore del servizio lavori pubblici, saranno quindi sicuramente persone informate sui fatti di cui sopra proprio in qualità dei ruoli svolti in passato e nel presente nell’amministrazione comunale».
«Chiediamo – prosegue Buonamici – spiegazioni serie e precise circa il luogo e i tempi di realizzazione dell’impianto, sulla natura dell’impianto stesso ma, soprattutto, chiediamo e pretendiamo di conoscere i pareri degli esperti circa la fattibilità e l’impatto ambientale di tale realizzazione nonché se i pareri dei tecnici che si sono espressi sul progetto hanno tenuto conto delle norme e della situazione del territorio interessato alla costruzione».
Ma la necessità di risposte non finisce qui perchè «soprattutto chiediamo – concludono – che ci sia da parte dell’amministrazione una risposta chiara e esauriente sulle possibili conseguenze sulla salute dei cittadini, visto che Albinatico è una frazione popolosa ed è sede di parecchie aziende operanti nel settore agro-alimentare».
Redazione