in Valdinievole sono Monsummano e Ponte Buggianese i comuni che hanno aderito al ricorso di Regione Toscana presentato alla Corte Costituzionale contro il cosiddetto decreto (poi convertito in legge) Salvini sulla sicurezza. «E’ evidente – sottolinea il presidente della Toscana, Enrico Rossi – come in questo modo si ostacoli il soddisfacimento di un nucleo di diritti fondamentali e universali che appartengono alla persona e già ribaditi da più sentenze». «Si ledono e si incide anche – aggiunge l’assessore alla presidenza, Vittorio Bugli – sulle competenze regionali e dei Comuni, limitando la possibilità di continuare ad erogare ad esempio servizi, che da questi enti dipendono, in materia sociale e sanitaria, di istruzione e formazione professionale in tutti questi anni erogati. Per questo ricorriamo». «Oltre al fatto – riprende il presidente – che c’è anche un problema di sicurezza, perché la cancellazione dei permessi umanitari sostituiti con ipotesi limitate di permessi di soggiorno speciali, l’impossibilità dei rinnovi per chi già ce l’aveva non oltre un ulteriore anno, creerà dei fantasmi nella nostre città, visto che non si potranno certo espellere tutti poiché l’Italia non ha accordi di rimpatrio con i paesi di provenienza». Un corto circuito, che secondo la Regione, «creerà più irregolari e maggiore insicurezza, nel più perfetto dei casi di eterogenesi dei fini».
Redazione