A Pisa dall’11 al 14 ottobre si terrà l’Internet Festival, una mostra dedicata all’innovazione digitale con decine di eventi in programma in altrettante location.
E' stata presentata ieri a Milano l'ottava edizione dell'Internet Festival che ha come tema principale l’intelligenza. I temi trattati saranno molteplici: dall’intelligenza artificiale ai nuovi diritti, dalla cybersecurity alle fake news, dall’impresa digitale al big data che scende in campo addirittura con il calcio.
Come diceva a ragione Umberto Eco «Il computer non è una macchina intelligente che aiuta persone stupide, ma una macchina stupida che funziona solo nelle mani delle persone intelligenti».
E saranno centinaia gli ospiti pronti a parlare di futuro, digitale e non; tra i più attesi gli scrittori Alessandro Baricco e Marco Malvaldi, il vicepresidente uscente del CSM Giovanni Legnini, la sociologa Chiara Saraceno, i cacciatori di bufale David Puente e Walter Quattrociocchi, la direttrice del centro di Ricerca Enrico Piaggio, Arti Ahluwalia, il direttore dello Psychometrics center dell’Università di Cambridge Vesselin Popov, il blogger Hossein Derakshan, la star di YouTube Elisa Maino, il jazzista Paolo Angeli e il giornalista Oobah Butler, ideatore di ‘The Shed at Dulwich’.
Pisa è la città ideale per questo evento infatti, è qui che oltre mezzo secolo fa, ha iniziato a lavorare la prima calcolatrice elettronica, è partito il primo segnale internet, mentre nel 1989 all’Università si è aperto il primo corso di laurea in informatica, un inedito a livello nazionale. E' qui che ha sede l’Istituto di informatica e telematica-Iit del Cnr e dal 2015 anche il polo di ricerca per la fotonica integrata, l’unico in Italia, voluto da Scuola superiore Sant’Anna e Cnit. Lo ribadisce lo stesso Claudio Giua, direttore dell'iniziativa «Ecco perché si tratta del luogo giusto in cui sperimentare e promuovere l’intelligenza».
Sul palco del festival, oltre alle invenzioni geniali sarà inaugurata un’altra novità da primato: il Centro per la sicurezza informatica, grazie al quale verranno protetti i dati dei toscani e le imprese potranno sfruttare tutti i vantaggi del 4.0.
«A Pisa l’attività dedicata alle aziende, a Firenze quella concentrata sulla pubblica amministrazione. Il protocollo con le università toscane e il Cnr è già stato firmato» dice l’assessore regionale Vittorio Bugli. La Regione Toscana, tra l’altro, si è preoccupata di promuove l’intero Festival, di sostenerlo finanziariamente e di alimentarlo di idee, in sinergia con istituzioni ed enti di ricerca.
Redazione