CASALGUIDI - La Fiera di Casalguidi non si ferma neppure in tempo di Covid. Quest'anno la manifestazione stacca il tagliano dei 135 anni ponendosi all'attenzione come una delle fiere più antiche d'Italia. Una decisione, quella presa dall'amministrazione comunale, che va verso il tentativo di tornare alla normalità, ma soprattutto per mantenere vive le tradizioni.
"Dopo un primo momento di stand by - afferma l'assessore al commercio, fiere e mercati, Benedetta Vettori - abbiamo deciso che la Fiera fosse una tradizione da non abbandonare, ne abbiamo parlato e c'è stata subito la conferma della volontà da parte dei comitati organizzatori, dei commercianti e soprattutto dei cittadini che ci chiedono a gran voce di fare la Fiera, abbiamo deciso di riproporla anche in questo anno molto particolare.
La versione sarà un po' più ridotta rispetto agli anni passati per tanti motivi, uno di questi è che la zona intorno alla palestra è zona di seggio elettorale per le elezioni regionali e quindi il 20 e 21 settembre l'area sarà destinata a parcheggio e quindi ci sposteremo in piazza dove avremo un'area gastronomica, una espositiva e quella dedicata agli spettacoli. Il lunedì della Fiera ci sposteremo nell'area ex macelli vicino ai giardini delle Milleluci per la fiera del bestiame a cura della Pro Loco di Cantagrillo e Casalguidi.
Le date saranno quelle canoniche quindi partiremo il 17 settembre per concludere il 22 settembre, ci sarà il concerto in piazza, un programma dettagliato con ogni sera una proposta diversa.
Non ci si deve fermare, la Fiera è una tradizione del nostro paese quindi ci atterremo a tutte le linee guida nazionali per quanto riguarda le aree gastronomiche, espositive e degli spettacoli cercando di offrire una manifestazione in totale sicurezza per non perdere le nostre radici e le nostre tradizioni".