La Notte di San Silvestro in Toscana prevede concerti gratuiti e tanto divertimento: da Firenze con Marco Mengoni nel suggestivo Piazzale Michelangelo, passando per il concerto di Nada e Motta a Scandicci, fino al tradizionale tuffo del primo gennaio a Viareggio.
Un capodanno con vista per Firenze, dove è in programma per la sera del 31 dicembre il concerto ad ingresso gratuito di Marco Mengoni al Piazzale Michelangelo, sulla collina che domina la città. Al Teatro dell'Opera invece il già da tempo sold out concerto di Mika.
Spettacoli e iniziative sono però previste anche in altre piazze del centro di Firenze, mentre nella vicinissima Scandicci è in programma il concerto gratuito di Nada e del giovane cantautore toscano Motta in Piazza della Resistenza a partire dalle ore 22.00. Quest'anno il capodanno di Prato si sposta in piazza San Francesco con la musica di Roy Paci & Aretuska. Lo spettacolo, gratuito, inizierà alle 22.
Spettacoli e iniziative sono però previste anche in altre piazze del centro di Firenze, mentre nella vicinissima Scandicci è in programma il concerto gratuito di Nada e del giovane cantautore toscano Motta in Piazza della Resistenza a partire dalle ore 22.00. Quest'anno il capodanno di Prato si sposta in piazza San Francesco con la musica di Roy Paci & Aretuska. Lo spettacolo, gratuito, inizierà alle 22.
Il Capodanno ad Arezzo avrà invece come ospite Boosta dei Subsonica: sul palco saliranno, a rotazione, dj locali e vari gruppi musicali. A Pistoia, in Piazza del Duomo, si festeggia l'arrivo del nuovo anno con il concerto gratuito della multietnica Orchestra di Piazza Vittorio, gruppo composto da musicisti provenienti da dieci Paesi. Spumante e panettone saranno offerti a tutti i presenti.
Risveglio in mare, invece, per il primo dell'anno a Viareggio, dove il primo dell'anno si rinnova il tradizionale tuffo con centinaia di partecipanti. Cuffie pronte, asciugamani in spalla: la spiaggia di piazza Mazzini è pronta ad accogliere i temerari che vorranno gettarsi nelle acque gelate del mare di Viareggio. I partecipanti aumentano di anno in anno: l'anno scorso furono 317.
Il tuffo di Viareggio, gemellato con quello di Brindisi, oltre a far divertire i tanti turisti, ha anche uno scopo benefico: parte del ricavato infatti sarà destinato alle popolazioni del centro Italia colpite dal terremoto.
Il tuffo di Viareggio, gemellato con quello di Brindisi, oltre a far divertire i tanti turisti, ha anche uno scopo benefico: parte del ricavato infatti sarà destinato alle popolazioni del centro Italia colpite dal terremoto.
Redazione