Sentiero Italia, il trekking più lungo del mondo (6.880 km), concepito negli anni ’80, ma divenuto realtà negli anni ’90 è uscito dall'oblio grazie al Club alpino italiano che, con l’aiuto di 500 volontari, ha ripreso in mano il progetto riaprendo le tracce e dotandole di segnaletica.
La "staffetta" inaugurale è partita il 1 marzo da Santa Teresa di Gallura, in Sardegna con lo slogan ‘6.880 chilometri di grande bellezza’ e si concluderà il 22 settembre in Friuli Venezia Giulia. Gli escursionisti useranno come "testimone" una bandiera ed un taccuino, che diventerà un diario di viaggio, scritto da centinaia di autori diversi con le impressioni di ogni tappa.
Vincenzo Torti, presidente del Cai, ha affermato: «La Sardegna, una terra meravigliosa, non poteva rappresentare regione migliore per dare inizio al rilancio del Sentiero Italia Cai, che permetterà di vivere senza interruzioni un’armonia tra culture, paesaggi e territori. Stiamo dando inizio alla promozione di quanto di più bello il nostro Paese è in grado di offrire. Chi avrà la fortuna di percorrere, anche solo per qualche tratto, questo itinerario, scoprirà un mondo straordinario, che merita amore, rispetto e valorizzazione».
Circa 80 persone hanno partecipato alla prima tappa che va da Burcei a Baccu Malu, nel cagliaritano, dall’8 al 10 marzo la carovana si sposterà in Sicilia, dal 15 al 17 in Calabria e così via.
Il nuovo Sentiero Italia Cai è un percorso di media montagna che passa vicino a grandi vette appenniniche ed alpine, borghi storici, panorami mozzafiato e, se percorso per intero senza interruzioni richiede, oltre a una preparazione adeguata, almeno 7-8 mesi di impegno. Comunque l’itinerario offre la possibilità di combinare a piacimento le tappe secondo l’area geografica prescelta e il tempo a propria disposizione.
Il progetto iniziale è nato nel 1981, quando Riccardo Carnovalini attraversando gli Appennini ebbe l'idea di «un sentiero che percorresse tutte le montagne italiane e proseguisse in Europa». Nacque così la Grande Escursione Appenninica, presentata il 19 giugno del 1983 in un convegno a Castelnuovo Garfagnana. Successivamente si decise di allungare l’itinerario in tutta Italia e nel 1991 la costituita associazione Sentiero Italia iniziò i lavori con la collaborazione del Cai, aprendo lunghi tratti dell’itinerario. Nel 1995 un grande evento aperto a tutti, il Camminaitalia, completò il percorso, anche se i chilometri effettivamente segnati erano circa i due terzi e per il resto ci si affidò alle preziose indicazioni di guide locali. Negli anni 2000, nonostante la continua crescita del "turismo lento", il percorso venne progressivamente abbandonato per mancanza di manutenzione. Nel 2016 il fotografo Lorenzo Franco Santin tentò di percorrere da solo il Sentiero Italia fermandosi dopo 4.700 km e nel 2017 ci ha riprovato, completando il suo viaggio.
Oggi sarà possibile a tutti tentare l'impresa e vedere le bellezze del nostro territorio senza usare altro mezzo di trasporto che le proprie gambe.
Redazione