Maurizio Martina è intervenuto ieri a sostegno dei candidati sindaco del Pd Bertinelli (Pistoia), Mazzanti (Quarrata) e Mungai (Serravalle) in un incontro al circolo Arci di Nespolo con esponenti del settore vivaistico e agricolo-forestale. Martina: in arrivo la circolare sui bandi di filiera per l’agricoltura e sarà avviato un nuovo percorso verso il “bonus verde”. I candidati si sono impegnati a regole omogenee nei vari Comuni del territorio per le imprese florovivaistiche e agricole.
«Credo che Maurizio Martina rappresenti molto bene il Pd: un partito di governo e riformista che sa che il cambiamento non si fa con le parole. E lui lo ha dimostrato alla guida del dicastero dell’agricoltura».
Così il sindaco di Pistoia Samuele Bertinelli, prendendo la parola, ha ringraziato ed elogiato il ministro delle politiche agricole nonché vicesegretario nazionale del Partito democratico Maurizio Martina, che aveva appena finito il suo intervento, all’incontro organizzato ieri sera dal Pd provinciale pistoiese al circolo Arci di Nespolo per mettere a confronto i candidati sindaco dei Comuni pistoiesi, fra cui in primis proprio Bertinelli, che affronteranno le elezioni amministrative fra pochi giorni, e le associazioni di categoria del mondo agricolo e vivaistico. Un incontro a cui erano presenti anche importanti esponenti nazionali e regionali del Pd, come il deputato Edoardo Fanucci e i consiglieri regionali Massimo Baldi e Marco Niccolai, e molti rappresentanti di punta delle associazioni di categoria: dai vertici di Cia – Agricoltori italiani e Coldiretti Pistoia fino a quelli di Anve.
Ai quali sono arrivati due messaggi principali dal Pd: i candidati al ruolo di sindaco Samuele Bertinelli (nel Comune di Pistoia), Marco Mazzanti (Comune di Quarrata) e Patrizio Mungai (Comune di Serravalle Pistoiese) hanno promesso, insieme al segretario provinciale Riccardo Trallori, di impegnarsi per regole uniformi nei vari Comuni del territorio nell’applicazione delle norme riguardanti l’attività agricola e florovivaistica; il ministro Martina ha garantito sostegno al settore vivaistico e agricolo, annunciando da un lato un nuovo tentativo di portare a compimento l’operazione “bonus verde”, cioè le agevolazioni fiscali per opere a verde dei privati come la realizzazione o riqualificazione di un giardino – fronte su cui si era dato da fare anche il deputato Fanucci -, e dall’altro l’imminente pubblicazione della circolare di riferimento per i bandi di filiera in agricoltura, a cui saranno destinati 260 milioni di euro capaci di mobilitare investimenti per circa il doppio: mezzo miliardo (vedi articolo su Floraviva).
«Io credo che il vivaismo sia l’eccellenza internazionale della nostra agricoltura – ha affermato nel suo breve intervento il sindaco uscente nonché candidato a sindaco di Serravalle Pistoiese Patrizio Mungai – e anche una fonte di bellezza. Sostenere il vivaismo è uno degli obiettivi che ci dobbiamo porre. Come? Prima di tutto, omogeneizzando le regole perché in certe zone per fare certe cose si seguono determinate procedure e in altre zone procedimenti diversi. Le regole devono essere uguali per tutti gli operatori del territorio».
«Se adesso si può guardare con più fiducia al futuro del florovivaismo – ha detto nella relazione conclusiva dell’incontro Samuele Bertinelli – lo si deve anche al Consiglio regionale della Toscana e ai nostri consiglieri qui presenti, che hanno costruito una normativa di settore che mancava. E pure ai parlamentari del nostro territorio, che si sono impegnati per una migliore fiscalità e sui contratti di filiera». «Il tema centrale – ha proseguito – è quello dello sviluppo economico, ma irrobustendo al contempo il welfare state, perché questa è la discriminante fra centrosinistra e centrodestra. Dobbiamo fare lo sforzo di una composizione unitaria delle istanze in una prospettiva di governo. Le questioni non si risolvono solo a Firenze o a Roma, ma con politiche di filiera che partendo da qui guardino a Bruxelles, anche perché uno dei punti di forza del nostro vivaismo è proprio la capacità di esportare in 60 Paesi esteri». Bertinelli ha concluso il suo discorso con alcune promesse specifiche riguardanti il settore florovivaistico, fra cui la realizzazione dell’asse dei vivai («perché la logistica è fondamentale per il vivaismo»); politiche per un vivaismo di qualità, alternativo a un’agricoltura basata sulla compressione dei costi, che faccia riferimento alla “Carta dei valori” approvata a inizio anno dall’assemblea del Distretto rurale vivaistico-ornamentale; semplificazione burocratica con regole uniformi; adozione dell’adeguamento del Piano territoriale di coordinamento provinciale (Ptcp) della Provincia contenente aree vocate al vivaismo ben definite ed omogenee.
L.S.