Degustazioni e percorsi guidati sul Pontile di Marina di Massa alla scoperta delle piccole e grandi etichette della costa apuana e della Lunigiana. Oltre 50 vini Doc e Igt da conoscere ed apprezzare: l’iniziativa rientra tra gli eventi della grande festa della Toscana “Arcobaleno d’Estate”. Vincenzo Tongiani, Presidente Provinciale Coldiretti: “Iniziativa grande prova di coralità, coordinamento e organizzazione”.

I vini apuo-lunigianesi sfilano sotto il cielo stellato di “Arcobaleno d’Estate”. Dopo il successo dello scorsa estate torna la rassegna enogastronomica “Mare DiVino”, l’originalissimo evento dedicato alle grandi e piccole etichette del territorio che unisce le colline al mare: una cinquantina le etichette da “provare” passeggiando sotto la luna frutto del lavoro, della passione e della severatradizione di una ventina di aziende vitivinicole. L’appuntamento con i Doc e gli Igt è sabato 24 agosto dalle19,30 in poi con il brindisi Doc, tutti insieme per festeggiare la grande festa della Toscana, per proseguire fino alla mezzanotte. In vetrina i vini bianchi, rossi, rosati, amabili e secchi, dal Candia Doc dei Colli Apuani, il vitigno eroico per i caratteristici pendii dove l’uva nasce, ai Colli di Luni in rappresentanza della vivace realtà della Val di Magra fino alla numerosa delegazione di etichette Igt Toscano. Tra i vini in vetrina in degustazione anche i premiati “vini da pesce della Toscana”. Organizzata da Coldiretti (info su www.massacarrara.coldiretti.it)  in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Massa ed il Consorzio di Tutela del Candia dei Colli Apuani Doc, Mare DiVino è la più spettacolare occasione per apprezzare i vini del territorio e le storie delle aziende che li producono, ma prima di tutto uno strumento per far conoscere ai tanti turisti che affollano ogni anno la costa apuana, l’interessanteproduzione vitivinicola locale. Vino e turismo è il binomio che fa di “Mare DiVino” una delle eno-iniziative della grande festa della Regione Toscana “Arcobaleno d’Estate” che Coldiretti ha sposato attivando, per sabato 24 agosto, in tutta la regione, decine di iniziative tra brindisi, agri-aperitivi, mercati dei produttori e degustazioni. “E’ una bella iniziativa – commenta Vincenzo Tongiani, Presidente Provinciale Coldiretti – che unisce la Toscana sotto i colori dell’Arcobaleno e mette in condizioni il turista, ma anche agli stessi residenti, l’opportunità di apprezzare l’incredibile offerta turistica della nostra regione leader a livello nazionale per quanto riguarda l’agroalimentare con 463 specialità alimentari riconosciute. La nostra piccola provincia contribuisce in maniera importante a questo primato che va consolidato e rafforzato attraverso momenti come quelli proposti da Arcobaleno d’Estate, una prova di coralità, organizzazione, coordinamento che fa ben sperare per il futuro. Se questa è solo una prova, la strada intrapresa è giusta”. 

Il percorso di degustazione avrà, come lo scorso anno, sarà organizzato a tappe partendo dall’ingresso sul lungomare (le degustazioni sono a pagamento: 1,5 euro per acquisto di coupon). Saranno i viticoltori a raccontare i loro vini ed in alcuni casi gli esperti sommelier dell’Associazione Italiana Sommelier. “E’ una bella occasione per brindare tutti insieme – invita al brindisi corale Tongiani – e per festeggiare la vera toscanità”. 

Ecco tutte le aziende che partecipano a Mare Divino: Calevro di Bondielli Fabrizio, Cantina Bertazzoli di Bertuccelli Ruggero, Cima di Aurelio Cima, Vernazza Eva di Benedetti Alideo, Le Canne di Pucci Luigi, Monastero dei Frati Bianchi di Tazzare Giorgio, Montepepe di Poggi Roberto, Tenuta del Pozzo di Bresciano Ombretta, BelFior di Bellè Silvia, L’Aurora di Francesco di Mosti Pietro, Giusti Giovanni, Sabina Teodosio di Sabina Costanza Stella, Terre Apuane di Crudeli Emanuele, Montegreco di Tardelli Ada, Nonno Cecco di Giusti Laura, La Maestà di Tonelli Fabio, Fattoria Ruschi Noceti, Feudo Ghelardini di Dazzi Marina, La Pergola di Michelucci Marzia, Catania Angela Maria, La Vigna di Luchini Manolo, Davi Girolamo e Michelucci Marzia.

 

Fonte ufficio stampa