Il terzo concerto del festival, domenica 8 novembre alla Sala Vanni di Firenze, è una raffinata antologia di piatti e bevande in musica presentata dal musicologo Alberto Batisti. Brani di G. P. Telemann, W. A. Mozart, G. Rossini, C. F. Zöllner, L. Bernstein, P. I. Tchaikovsky, J. S. Bach, più una prima esecuzione di una composizione di Roberta Vacca su ricette regionali e Brunello. Interpreti Ensemble Nuovo Contrappunto diretto da Mario Ancillotti, S. Tocchini, E. Pratelli, A. Vacanti, F. Facini, P. Morelli, G. Micheli, e lo stesso Ancillotti.
Un divertimento sensuale e intellettuale al tempo stesso, condotto dal musicologo nonché eccellente gourmet Alberto Batisti, fra gustosissimi piatti e bevande rappresentati nelle musiche di grandi compositori fra il ‘700 e il ‘900, e anche in una composizione creata appositamente per questo concerto da Roberta Vacca (L’Aquila 1967): Note di gusto – per voce e ensemble, che ci diletterà, come spiega Mario Ancillotti, «con rapide ricette regionali italiane e in particolare con l’impareggiabile Brunello toscano».
E’ il terzo appuntamento del festival di musica classica Suoni riflessi, dedicato quest’anno ai “Quattro elementi”, e si terrà domenica 8 novembre, alle 11 di mattina, in Sala Vanni a Firenze, con il titolo “Terra – gastronomia musicale”. Gli interpreti del concerto - che riprende con varianti uno spettacolo di grande successo di alcuni anni fa - saranno l’Ensemble Nuovo Contrappunto diretto da Mario Ancillotti e composto da Silvia D’Addona al flauto, Pino Tedeschi e Matilde Urbani al violino, Edoardo Rosadini alla viola, Alice Gabbiani al violoncello e Riccardo Ragno al contrabbasso. Con loro il soprano Silvia Tocchini, il mezzosoprano Elena Pratelli, il tenore Alfio Vacanti, il baritono Paolo Morelli, il basso Francesco Facini e Gabriele Micheli al cembalo, al pianoforte e come tenore.
Il programma dell’8 novembre comprende, oltre alla citata composizione di Roberta Vacca, l’apologia dei maccheroni nell’Italiana in Algeri di Gioacchino Rossini (Pesaro 1792 – Passy 1868), di cui si conosce il debole che ebbe per la buona tavola, e il finale di Don Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart (Salisburgo 1756 – Vienna 1791). Si potrà anche ascoltare una divertente e insospettabile cantata in onore del caffè (BWV 211 per voci e orchestra) di Johann Sebastian Bach (Eisenach 1685 – Lipsia 1750) e uno dei tanti brani di “tafelmusik” (musica da tavola) per i pranzi di corte composti da Georg Philipp Telemann (Magdeburgo 1681 – Amburgo 1767). E’ inoltre prevista l’esecuzione della traduzione in musica di quattro piatti (Plum Pudding, Queues de Boeuf, Tavouk Guenksis, Civet à Toute Vitesse) della Bonne cuisine - Ricette per voce e pianoforte del celebre direttore d’orchestra Leonard Bernstein (Lawrence 1918 – New York 1990) e la “poesia” sui cannoli alla crema della “Danse des Mirlitons” dello Schiaccianoci di Pyotr Ilyich Tchaikovsky (Kamsko-Votkinsk 1840 – San Pietroburgo 1893). Da non dimenticare infine lo spassosissimo quartetto vocale Der Speisezettel (il menu) di Carl Friedrich Zöllner (Mittelhausen 1800 – Lipsia 1860).
Per ulteriori informazioni: www.suoniriflessi.it e la pagina su Facebook “Suoni Riflessi”.
Biglietto intero 12 euro, ridotto 8 euro. (Con la card di Rete Toscana Classica si ha diritto al biglietto ridotto)
Per informazioni: 055-699223, amicisuoniriflessi@gmail.com, nuovocontrappunto@tiscali.it
Redazione Floraviva